Un malore improvviso, Maurizio non vede il tir e ci resta sotto

Tragedia sull’autostrada A4. Un’auto è rimasta incastrata sotto un autoarticolato. Un uomo ha perso la vita.

Tremendo incidente sulla A4: una Bmw è rimasta conficcata sotto al rimorchio di un autoarticolato carico di tronchi di legno. Per il conducente dell’auto non c’è stato nulla da fare.

L’incidente si è verificato nella località di Pradipozzo, a pochi chilometri dallo svincolo di Portogruaro. Un tratto, quello della A4, in cui si sono già verificati parecchi sinistri mortali. La vittima è Maurizio Durì, 49 anni, di Udine. Originario di Buttrio, Durì era un area sales manager nel settore sanitario delle cure ortopediche. Lavorava per Smith & Nephew, la multinazionale britannica di dispositivi medici. Stando alle prime ricostruzioni, il 49enne viaggiava da solo e pare che non si sia accorto del Tir fermo, finendo con la sua Bmw incastrata sotto al rimorchio. Probabilmente l’uomo è stato colpito da un malore improvviso per non esersi accorto dell’autoarticolato che gli era davanti. Non sono stati rintracciati, infatti, segni di frenata.

Immediata la richiesta di aiuto al 118 che ha inviato sul posto i sanitari con l’ambulanza e l’elicottero, ma per Durì  era ormai troppo tardi. Per estrarre l’auto e il corpo della vittima è stato necessario l’intervento di una gru. Nessuna conseguenza invece, per l’autista del tir che trasportava i tronchi, un uomo di origini slave, anche se il suo mezzo, come la Bmw di Durì è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Solo pochi giorni fa un altro terribile incidente è costato la vita ad un uomo di appena 35 anni, Riccardo Molinari. L’uomo stava percorrendo con l’auto la conca di Suso, nel comune di Sezze, in provincia di Latina, quando improvvisamente sulla strada è sbucato dal nulla un cavallo. Molinari lo ha visto solo all’ultimo minuto e, nonostante i tentativi di frenata, lo schianto è stato inevitabile e il 35enne è deceduto sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118 giunti sul posto. L’animale, molto probabilmente, era stato lasciato incustodito dal proprietario – forse per una distrazione – ed era così riuscito ad evadere dal recinto. Riccardo Molinari, che ha lasciato una moglie, era un operatore sanitario, molto conosciuto e benvoluto nel suo paese.

 

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