Castagne: come sceglierle per averle buonissime ed evitare fregature

Le castagne tornano dal fruttivendolo grazie alla stagione autunnale, ecco come scegliere le migliori da gustare.

La stagione autunnale ci permette finalmente di gustare nuovamente le castagne, frutto golosissimo amato anche dai più piccoli. Oltre a possedere un sapore inconfondibile infatti, la potenza della castagna risiede nei valori nutrizionali e soprattutto nelle vitamine in essa contenute. Consumandole possiamo infatti arricchirci di fosforo, vitamine del gruppo B e sali minerali – ottimi anche per contrastare ansia, stress e depressione.

Castagne (Pexels)
Castagne (Pexels)

Possiamo trovarle dal fruttivendolo, ma anche servite come caldarroste in diverse città italiane; inoltre, è possibile cercarle durante una rilassante passeggiata in montagna oppure in campagna. Esistono diversi parchi infatti, dov’è possibile fare rifornimento, per poi prepararle come più ci aggrada, dal forno fino alla padella. Ma come si scelgono le castagne migliori? Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.

Castagne, come scegliere le migliori

Prima di tutto, occorre sottolineare la differenza tra castagne e marroni, in quanto vengono associati erroneamente al medesimo prodotto. In primo luogo, la castagna è un frutto selvatico, mentre i marroni vengono coltivati su larga scala, divenendo dei veri e propri prodotti commerciali.

In secondo luogo, la colorazione della castagna risulta essere molto più intensa rispetto a quella del marrone, il quale invece è di tonalità più chiara. Infine, la terza differenza risiede nell’intensità di sapore: la castagna gode di un gusto molto più intenso rispetto al marrone, in quanto appunto frutto selvatico.

Castagne servite come caldarroste (Pexels)
Castagne servite come caldarroste (Pexels)

Per scegliere le castagne migliori, dovremo utilizzare il tatto e la vista: se la colorazione del frutto risulta spenta, significa fondamentalmente che la castagna è datata – sarebbe meglio prediligere i frutti con una buccia liscia di marrone intenso e lucido; infine, se al tatto percepite un distanziamento tra buccia e polpa, significa che il prodotto che avete in mano è da scartare. Prestate attenzione poi ad eventuali fori oppure striature sulla buccia, ricordiamo che la superficie deve risultare liscia.

Per concludere, se vi recate al supermercato ed intendete scegliere una confezione di castagne di qualità, propendete per le seguenti provenienze e categorie: Cuneo IGP, Monte Amiata IGP, Vallerano DOP, San Zeno DOP, Castel del Rio IGP, Mugello IGP ed infine Caprese Michelangelo DOP. Queste infatti sono le castagne migliori in circolazione.

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