La+mamma+di+Giorgia+Meloni+%26%238220%3BTogliete+subito+il+Reddito+di+Cittadinanza+ai+ragazzini+e+aiutate+di+pi%C3%B9+gli+anziani%26%238221%3B
leggiloorg
/2022/09/26/mamma-di-giorgia-meloni-reddito-di-cittadinanza/amp/
Politica

La mamma di Giorgia Meloni “Togliete subito il Reddito di Cittadinanza ai ragazzini e aiutate di più gli anziani”

La mamma di Giorgia Meloni, all’indomani del trionfo della figlia, non si perde in complimenti ma ha le idee molto chiare su cosa si dovrebbe fare.

La signora Anna Paratore – madre di Giorgia Meloni – non è tipo da smancerie ed elogi. Nonostante la figlia abbia trionfato alle elezioni, preferisce rimanere con i piedi per terra. Lungi dal voler interferire con l’attività politica di Fratelli d’Italia, la madre di Meloni su una cosa però non transige: il Reddito di Cittadinanza. Va abolito. Subito.

 

Intervistata dal quotidiano la Repubblica, la mamma di Giorgia Meloni ha dichiarato: “Spero che elimini la vergogna del reddito di cittadinanza ai 18enni, che prendono i soldi per stare a casa a giocare ai videogiochi e dia quei soldi ai malati, agli anziani che non arrivano alla fine del mese, a chi ne ha davvero bisogno. Non a chi non ha voglia di lavorare”. e la donna non parla certo da una villa a Forte dei Marmi o a Porto Cervo ma una modesta casa nel quartiere della Garbatella, a Roma. Del resto l’abolizione del sussidio a firma grillina è uno dei primi punti del programma elettorale di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia lo ha sempre definito una sorta di “metadone di Stato”, una misura che non stimola e non aiuta a trovare un nuovo impiego ma che costa ogni anno diversi milioni di euro alle casse statali. Soldi che, se risparmiati, potrebbero consentire di introdurre un nuovo strumento per sostenere i soggetti effettivamente fragili e impossibilitati a lavorare. Gli stessi imprenditori hanno più volte lamentato di non riuscire più a trovare personale specialmente tra i giovani, proprio a causa del Reddito di Cittadinanza.

La mamma della leader di Fratelli d’Italia ribadisce la sua filosofia: procedere a testa bassa e cautamente. “Noi in famiglia siamo abituati a essere cauti, vediamo come va a finire. Certo sono contenta. Io non ho spronato nessuno. Ha fatto tutto da sola”. Infine riguardo a tutti gli attacchi che la figlia sta ricevendo anche da parte di grandi testate giornalistiche che scrivono della vittoria della Destra post-fascista, la signora Anna risponde tranquilla: “Facciano i titoli che vogliono, sono tutte baggianate che lasciano il tempo che trovano. Adesso bisogna lavorare per il bene dell’Italia”.

 

Pubblicato da
Samanta Airoldi

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

5 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago