“Giorgia Meloni farà tre ponti sullo stretto di Messina e pagherà per voi le bollette” dice Fiorello

Proseguono le polemiche per la vittoria di Giorgia Meloni. Anche lo showman Rosario Fiorello non ha perso occasione di fare sarcasmo.

Di sicuro Giorgia Meloni passerà alla storia per tutti gli attacchi ricevuti a meno di ventiquattro ore dalla vittoria. Nonostante il suo partito sia stato il prescelto dagli italiani, diversi sono i personaggi del mondo dello spettacolo che non accettano la vittoria di Fratelli d’Italia.

ANSA/ETTORE FERRARI

Se nelle scorse settimana ad attaccare Meloni erano state soprattutto le donne: la influencer milanese Chiara Ferragni, la cantante Loredana Bertè e la scrittrice Michela Murgia per citarne solo alcune; dopo la vittoria sembrano gli uomini i più scatenati. Lo showman siciliano Rosario Fiorello ha usato il suo solito sarcasmo tagliente per commentare la vittoria del Centrodestra. Durante lo spettacolo Stefano, in memoria dello storico musicista dei Pooh Stefano D’Orazio scomparso due anni fa, Fiorello davanti dall’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma ha detto: “Oggi è una giornata particolare. Siete andati a votare? Siete contenti di cambiare il destino di questo paese? Non voglio fare satira, perché questa non è la serata giusta. Ma qualcosa bisogna pur dire”, ha esordito. “Da domani cambia tutto. Ma non avete sentito tutte le promesse che ci hanno fatto? Da domani non ci saranno più tasse. Da domani vi pagheranno pure le bollette della luce. Faranno i ponti sullo stretto. E mica solo uno: ne avremo tre. Addirittura, ne avremo uno che collegherà la Sicilia e Genova”.

Un modo come un altro per dare degli ingenui a tutti quei milioni di italiani che hanno votato per Giorgia Meloni nella speranza di veder migliorare ciò che attualmente non funziona. A partire, proprio, dal caro bollette che sta affliggendo tanto i privati cittadini quanto i titolari di imprese e ristoranti. Ma sono problemi forse estranei a Fiorello che ha proseguito sulla scia del sarcasmo: “Sono usciti i primi exit poll. A Roma i cinghiali hanno superato la soglia di sbarramento del 3 per cento”. I cinghiali forse sì: ma alcuni partiti sicuramente no. Ancor più pungente il cantante Renato Zero che ha definito “merda” l’elettorato di Giorgia Meloni.

 

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