Ancona, la moglie cucina male: marito e suoceri la lasciano senza cibo né acqua

La ragazza dopo l’ennesima aggressione subita in casa, ha deciso di denunciare tutto alle forze dell’ordine.

Una giovane donna di 24 anni residente a Falconara Marittima, in provincia di Ancona, sarebbe stata vittima di maltrattamenti e violenze da parte del marito e dei suoceri.

ANSA / Gianpaolo Magni

Soprusi e prepotenze andavano avanti da molto tempo ma l’intera vicenda è venuta alla luce solo quando la ragazza, dopo l’ennesima aggressione subita in casa, ha deciso di denunciare tutto alle Forze dell’Ordine, facendo scattare le indagini dei Carabinieri. Una semplice colazione non di loro gradimento o un pasto non consono alle loro aspettative, bastava per far scattare violenze e percosse da parte di suoceri e marito nei confronti di una giovane donna di 24 anni originaria del Bangladesh, che dopo il matrimonio e l’arrivo in Italia, sarebbe stata praticamente trattata come schiava da marito e suoceri, costretta a compiere passivamente le mansioni domestiche e a ubbidire a ogni loro richiesta senza fiatare. Quando le cose poi non erano fatte come loro comandavano, scattavano le violenze fisiche e verbali. Stando ai suoi racconti, la 24enne sarebbe stata rinchiusa dai suoceri in una stanza per ore, senza la possibilità di bere o mangiare, o presa a schiaffi e pugni dal marito. Proprio a seguito dell’ultima aggressione che l’ha portata in ospedale ad Ancona con ferite che sono guarite in dieci giorni, la donna ha raccontato quanto le stava accadendo. È scattata così subito la procedura per simili casi e la 24enne è stata subito allontanata dal domicilio e posta in una struttura protetta. L’uomo che si comportava da marito padrone e pretendeva da lei massima ubbidienza e sottomissione imponendole di non uscire mai se non per fare la spesa, è stato invece arrestato. Per il 32enne, operaio ai cantieri navali, sono scattati gli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia. Portati in caserma anche i genitori che restano indagati ma a piede libero.

 

 

 

 

Impostazioni privacy