Pesaro, un semplice mal di testa e della nausea, ma la situazione è grave: bimbo viene operato d’urgenza

Prima un forte mal di testa, poi una visita dall’oculista e, infine, la triste scoperta: E’ quanto successo ad un bambino di 10 anni di Pesaro.

Quella che doveva essere una semplice visita dall’oculista si è trasformata in un incubo a lieto fine per un bimbo di 10 anni di Fano.

ANSA/Filippo Venezia

L’episodio risale allo scorso 14 giugno. La madre di Luca, nome di fantasia, si era decisa a portare il piccolo dall’oculista per una visita, in quanto il bambino soffriva di un forte mal di testa e vomito. Entrambi i genitori volevano provare a capire l’origine di questo male. Durante la visita però il medico si è reso conto che il problema era ben più grave. Così Luca è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Salvatore di Pesaro e nemmeno cinque ore dopo è stato sottoposto a un delicato intervento al cervelletto per rimuovere una massa tumorale di cinque centimetri. L’operazione fortunatamente, così come il primo di tre esami istologici, è andata bene. E adesso Luca può uscire dall’ospedale e riprendere la sua vita.

«Quando era in terapia intensiva spesso mi chiedeva: mamma, ma io torno a casa? Perché gli abbiamo spiegato che aveva una pallina in testa e che nonostante l’intervento qualche pezzettino è rimasto. Non si poteva nasconderglielo perché è un bimbo di 10 anni con le antenne» ha spiegato la madre  «È stato un incubo perché lui si rendeva conto di tutto – continua la donna –. Ma ieri al Bambin Gesù di Roma, l’oncologa ci ha detto che da lunedì nostro figlio può tornare al centro estivo e ricominciare una vita normale. Questo a me e al padre ci rasserena molto, perché temevamo fosse ormai segnato. E poi che dire? Lui è felicissimo di rivedere i suoi amichetti, che in questo periodo gli hanno mandato un video meraviglioso di incoraggiamento e 70 disegni con scritto ‘Forza, ti aspettiamo’».

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