Una donna chiede aiuto “Sono caduta, venite” ma le ricerche si fermano per la notte. E la trovano morta

L’ escursionista non era rientrata al rifugio, aveva chiamato i soccorsi dicendo di essere caduta e di avere una gamba bloccata.

L’allarme per il mancato rientro della donna era scattato ieri sera, il personale dell’ospizio del Gran San Bernardo aveva avvertito il soccorso svizzero che ha preso in carico le ricerche.

ANSA/ US/ SOCCORSO ALPINO

Tragico ritrovamento all’alba di stamane, dove una donna ,forse di origini svizzere, è stata trovata morta sul versante valdostano del Colle del Gran San Bernardo, al confine con la Svizzera. Il corpo è stato recuperato questa mattina dai membri del soccorso alpino valdostano. Potrebbe trattarsi di una cittadina svizzera ma le operazioni di identificazione devono ancora essere svolte. In base a una prima ricostruzione, nella serata di ieri, venerdì, la donna aveva dato l’allarme al personale dell’ospizio del Gran San Bernardo, spiegando di essere caduta e di aver avuto un problema a una gamba che era rimasta bloccata. Da quel momento è calato il silenzio e non è più stato possibile contattarla. L’indicazione era stata inoltrata al soccorso svizzero che, a sua volta, trattandosi di zona di confine, ha segnalato l’evento al soccorso italiano. L’elicottero valdostano era impegnato in altre due operazioni. Il soccorso svizzero ha quindi preso in carico l’intervento e ha effettuato ricerche con due elicotteri, di cui uno dotato di termica, e con squadre via terra. Le operazioni sono state sospese alle 2.30 e sono riprese all’alba su entrambi i versanti quando il corpo dell’escursionista è stato individuato e recuperato. Gli accertamenti sono stati affidati al soccorso alpino della guardia di finanza. La donna è morta dopo essere scivolata per una ventina di metri dal sentiero. Il corpo è stato portato ad Aosta per le operazioni di riconoscimento e di polizia giudiziaria, affidate al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves.

 

 

 

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