“Non illudetevi, stanno per arrivare nuove epidemie peggio del Covid “, dice Fabrizio Pregliasco

Estate in tranquillità ma non troppo. Il virologo milanese Fabrizio Pregliasco si lancia in previsioni dai toni che non profumano di ottimismo.

Il primo a preannunciare nuove catastrofi è stato Bill Gates – fondatore di Microsoft – secondo cui la pandemia di Covid non ci ha ancora mostrato il suo volto più crudele. A rincarare la dose ci pensa ora Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi.

ANSA / MATTEO BAZZI

Pregliasco, nel commentare le previsioni di Bill Gates – secondo cui  esiste un 5% di possibilità che la pandemia possa peggiorare – non ha mancato di sottolineare che la storia dell’umanità, da sempre, si è contraddistinta per i disastri che ha dovuto subire. Intervistato dall’Adnkronos, il medico ha spiegato: “La storia dell’uomo è costellata di disastri e situazioni critiche, causati da infezioni batteriche o virali. Tante epidemie l’hanno scandita e determinata da sempre e continueranno a farlo perché non dimentichiamo che virus e batteri hanno un ruolo ecologico, evoluzionistico e di selezione naturale. In questo senso credo che prepararsi a nuove, future emergenze sia un giusto richiamo”. Pregliasco, pertanto, condivide pienamente il monito che Gates ha lanciato i politici di tutto il mondo esortandoli a fare tesoro di quanto appreso con la pandemia di Covid e a tenersi pronti per le epidemie future che colpiranno l’essere umano

Il virologo non si dice sorpreso dei segnali di allarme che arrivano dal Sudafrica dove si inizia a parlare di quinta ondata e da New York che ha alzato il livello di allerta da basso a medio e valuta di ripristinare l’obbligo di indossare le mascherine. Anche per quanto riguarda l’Italia, l’esperto, non era favorevole ad abbandonare le mascherine ad aprile. A suo dire avremmo dovuto indossarle almeno fino alla prossima estate. Il rischio più grande – a suo dire – restano gli asintomatici che non finiscono nei conteggi del bollettino ma continuano a diffondere il virus. L’esperto conclude: “Ricordiamoci che questa infezione non conferisce una protezione per la vita. Ogni contatto interumano un certo rischio più o meno alto continua ad averlo. Ma o stiamo con la mascherina Ffp2, a distanza e disinfettati per sempre o impariamo a conviverci come facevamo con altre infezioni, sperando anche nel contributo dei farmaci per riuscire a ridurre gli effetti più pesanti della patologia».

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