Lavoro: infortunio, queste sono le cifre che spettano

Infortunio sul posto di lavoro? Ecco come deve comportarsi il tuo datore di lavoro e quali sono le cifre che ti spettano. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona. 

Può capitare a tutti di farsi male mentre si è a lavoro, ma quali sono le somme di denaro che l’INAIL e il datore di lavoro devono corrispondere al dipendente? Non preoccupatevi, in questo articolo vi sveleremo tutti i dettagli sulla questione e come dovete comportarvi.

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infortunio sul lavoro? Ecco quanto ti spetta di risarcimento

Da ormai diversi anni, molti datori di lavoro devono stipulare un’assicurazione presso l’INAIL, per la responsabilità civile per gli infortuni sul luogo di lavoro. Attenzione però, l’obbligo è valido solo per quei datori che si occupano di attività definite rischiose. 

Ma non preoccupatevi, esiste anche una tutela per tutti lavorati che si fanno male o si ammalano sul luogo di lavoro, anche se il datore non ha versato regolarmente i premi assicurativi dovuti. In questo caso il dipendente dovrà ricevere una somma di denaro corrisposta dall’INAIL e dal proprio capo.

Scopriamo nel dettaglio quali sono le cifre e come richiedere l’infortunio o l’invalidità.

Infortunio sul lavoro? Ecco quanto ti spetta

Se un dipendete si fa male sul luogo di lavoro, riportando anche un invalidità permanente, l’INAIL corrisponderà un indennizzo in rendita. La percentuale di invalidità sarà confermata dai medici legali, e sarà compresa tra il 16% e il 100%.

Se invece si parla di infortunio sul lavoro le cose cambiano, ad esempio se un dipende diventa sordo a causa di un rumore troppo forte mentre era di turno, gli spetterà sia il risarcimento del danno patrimoniale che quello morale.

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Lavoro: infortunio, ecco quanto ti spetta

La Cassazione ha spiegato che all’interno del danno patrimoniale rientra sia il danno emergente e il lucro cessante. Il primo prevede che siano risarcite visite mediche e cure, per far fronte al danno riportato dal lavoratore.

Il secondo invece riguarda la capacità lavorativa diminuita in seguito al danno riportato. Anche in questi casi, il lavoratore avrà diritto ad un risarcimento proporzionale del danno.

Ora che avete tutte le informazioni a vostra disposizione non vi resta che mettere in atto quanto detto. Voi cosa ne pensate?

 

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