L’Italia dipende per il 40% dal gas russo, Letta dice di farne a meno “Dobbiamo essere coerenti”

Dopo le immagini del massacro dei civili della cittadina ucraina di Bucha, il segretario del PD Enrico Letta dice stop al gas russo. Ma, al momento, l’alternativa non c’è.

L’Italia dipende al 40% dal gas russo. Secondo le stime degli esperti dell’Eni, senza la Russia non riusciremo mai a soddisfare l’attuale fabbisogno nazionale che corrisponde a 70 miliardi di metri cubi. Ma c’è che, dall’oggi al domani, vorrebbe dire stop.

ANSA/GIUSEPPE LAMI

Dopo le immagini del massacro dei civili di Bucha, cittadina del nord-ovest della capitale ucraina, il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, chiede l’embargo su gas e petrolio russo. L’ipotesi di uno stop alle importazioni energetiche da Mosca  era già stata ipotizzata da Letta pochi giorni dopo l’inizio del conflitto in Ucraina: “La guerra è un fatto unico.  In questa fase per essere coerenti con le sanzioni dobbiamo arrivare fino allo stop al petrolio e gas russo. Altrimenti i nostri soldi vengono usati per gli armamenti”– aveva sostenuto l’ex Premier lo scorso marzo, a poche settimane dall’inizio del conflitto bellico. Le immagini di quanto accaduto a Bucha dai russi hanno spinto il segretario dei Dem a chiedere esplicitamente un embargo sulla Russia. In effetti comprando il gas dalla Russia facciamo fluire nelle tasche di Putin non meno di un miliardo di euro ogni giorno.

La proposta di Letta è stata accolta con favore da Pier Ferdinando Casini. Favorevole all’embargo si è detto anche il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova: “Bucha è un richiamo alla crudeltà inumana di questa guerra di Putin. È un richiamo ad agire, a disarmare in ogni modo i violenti. È un richiamo all’Europa e a tutti noi su cosa stiamo finanziando ogni giorno acquistando il gas russo. Sospendere l’acquisto di gas russo fino al cessate il fuoco sarebbe doveroso ed umano“. Mentre decisamente più scettico il leader di Azione Carlo Calenda il quale taccia il capo dei Dem di incoerenza: “Belle queste dichiarazioni Enrico. Ma hai anche un piano per sostituirlo immediatamente? Perché fino a un mese fa eri contrario ad ogni investimento su gas e non ti ho sentito dire nulla su l’uso del carbone. È tempo di fare proposte serie” – le parole di Calenda.

Impostazioni privacy