Tempesta geomagnetica in arrivo sulla terra? Ecco la verità

3131La notizia secondo cui una tempesta geomagnetica sarebbe in arrivo sul nostro pianeta è vera? Ecco di cosa si tratta realmente

(Flickr)

Da alcuni giorni si è fatta strada una notizia secondo cui una tempesta geomagnetica, provocata dalle attività solari, potrebbe entrare a breve in collisione con la terra. Ovviamente, in molti hanno accolto questa notizia con un po’ di panico, ma cosa c’è di vero?

Quando si parla di tempeste geomagnetiche che potrebbero entrare nella nostra atmosfera c’è sempre un po’ di paura a riguardo. Tuttavia, questi timori sono spesso dettati dalla poca conoscenza del fenomeno. Ecco, quindi, cosa c’è di vero riguardo la possibile tempesta geomagnetica che starebbe per colpire la terra.

Tempesta geomagnetica in arrivo sulla terra? Ecco cosa c’è di vero

Ancora una volta, a far notizia è una possibile tempesta geomagnetica, proveniente dal sole, che potrebbe “abbattersi” sul nostro pianeta. Ma cosa c’è di vero? Effettivamente, il portale di osservazione astronomica della NASA ha comunicato che questa eventualità è più che possibile, ma non c’è alcun bisogno di entrare in panico.

Nella giornata del 31 marzo, infatti, è attesa una tempesta geomagnetica proveniente dalla nostra stella più vicina: il Sole. Si tratta di una tempesta che gli scienziati hanno classificato con un livello di pericolosità pari a G3, in una scala che va da 1 (pericolo minimo) a 5 (pericolo massimo).

Le cause di questa tempesta sarebbero state due esplosioni di massa coronale avvenute entrambe il 28 marzo 2022. Dunque, già nella giornata del 30 marzo, si è assistiti ad una tempesta geomagnetica di lieve entità (livello di pericolosità G1) e, dopo quella del 31 marzo, ne seguirà un’altra, questa volta classificata in un livello di pericolosità pari a G2.

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Secondo gli esperti non c’è nulla di cui preoccuparsi, in quanto si tratta di eventi astronomici naturali che, pur non essendo trascurabili, non rappresentano un serio pericolo. Gli effetti di una tempesta magnetica (anche a livello G3) restano quindi molto bassi.

Durante l’attraversamento della tempesta, infatti, si potrebbe incorrere in semplici disturbi ad alcune trasmissioni e telecomunicazioni, oltre a registrare alcuni malfunzionamenti del sistema GPS. Ma, la tempesta sarà anche un’occasione per ammirare uno spettacolo incredibile. Gli abitanti di Nuova Zelanda, Regno Unito, Tasmania e dei territori antartici, infatti, potranno assistere ad una splendida aurora boreale.

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