Fotovoltaico da balcone? Si può chiedere la detrazione

Se intendi installare un impianto fotovoltaico da balcone, sappi che è possibile chiedere la detrazione allo Stato. Ecco come

(Pixabay)

Il difficile momento economico in cui stiamo vivendo, a causa soprattutto dei rincari energia, che hanno fatto schizzare alle stelle il prezzo delle bollette, fanno emergere il problema dell’indipendenza energetica. Esistono infatti soluzioni piuttosto semplici che potrebbero contribuire ad abbattere numerosi costi.

Una di queste soluzioni, infatti, può essere sicuramente il fotovoltaico. Questo sistema permette di produrre energia pulita, senza dover appoggiarsi ad aziende energetiche. Tuttavia, almeno inizialmente, i costi sono elevati. Ma c’è una soluzione: se intendi installare un impianto fotovoltaico da balcone, sappi che è possibile chiedere la detrazione allo Stato. Ecco come.

Installare un impianto fotovoltaico da balcone: come chiedere la detrazione allo Stato

Risparmiare sulle bollette non è mai stato così urgente come in questo momento. Adottare soluzioni, come l’energia rinnovabile, è certamente un aiuto concreto che può far crollare i costi e renderci piuttosto indipendenti. L’installazione di un impianto fotovoltaico da balcone, inoltre, prevede la possibilità di chiedere la detrazione allo Stato. Ecco come fare.

I pannelli fotovoltaici sono un ottimo aiuto all’abbattimento dei costi in bolletta; tuttavia, la loro installazione è possibile solo se si possiede un sistema di accumulo, ovvero una batteria. Grazie a questo sistema, potremmo riuscire ad alimentare un pc per circa 3 ore, 8 lampadine a basso consumo e un’aspirapolvere fino a 30 minuti.

Si tratta di impianti piuttosto costosi ma, per fortuna, è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste dallo Stato. Per avere la batteria e per installare il sistema di accumulo, infatti, è possibile delle detrazioni fiscali del 50%, fruibili in dieci anni.

(Pixabay)

Secondo quanto riportato dal GSE, è possibile installare i sistemi di accumulo sugli impianti:

  • Solari termodinamici incentivati o che chiedono il riconoscimento di incentivi;
  • Alimentati da fonti rinnovabili, ma diversi dai fotovoltaici incentivati che richiedono il riconoscimento di incentivi;
  • Solari fotovoltaici incentivati;
  • Di produzione che possono accedere allo Scambio sul Posto;
  • Di produzione combinata con energia elettrica e calore, i quali sono costituiti da unità cui è richiesto il riconoscimento del funzionamento come Cogenerazione ad alto rendimento e/o riconoscimento dei certificati bianchi;
  • Alimentati da fonti rinnovabili che accedono ai prezzi minimi garantiti, compresi nell’ambito del Ritiro Dedicato, in quei casi in cui l’energia elettrica è ritirata dal GSE per essere commercializzata sul libero mercato;
  • Alimentati da fonte rinnovabile per i quali vi è richiesta l’emissione di garanzie d’origine.

Per usufruire delle detrazioni, è necessario comunicare l’installazione entro 60 giorni. Ricordiamo che le stesse agevolazioni sono previste per l’installazione della sola batteria. Si tratta di una detrazione del 50%, anche in questo caso fruibile in dieci anni.

Impostazioni privacy