Lavoratori dipendenti: arriva una nuova stangata, ecco quando e come

Non bastano le bollette di gas e luce salate a rendere difficile il periodo, nel mese di marzo 2022 lo stipendio per i lavoratori sarà inferiore

Stipendio lavoratori
Stipendio lavoratori
(@avvocato_salustri)

L’anno 2022 comincia anche con una notizia non proprio positiva per i lavoratori, nonostante la nuova IRPEF. Ecco perché a marzo alcuni lavoratori dipendenti potrebbero avere delle sorprese non proprio positive percependo uno stipendio più basso.

Le novità introdotte dalla Legge Bilancio 2022 sull’IRPEF entrano in vigore a partire dal mese di marzo 2022. Si assiste a scaglioni di reddito e aliquote differenziati in questo modo: Aliquota al 43% per i redditi superiori a 50.000 euro. Aliquota al 35% per i redditi da 28.000 a 50.000 euro. Aliquota al 25% per i redditi da 15.000 a 28.000 euro. Aliquota al 23% per i redditi fino al 15.000 euro.

Nonostante i calcoli delle detrazioni in busta paga siano positivi ci si interroga sul perché lo stipendio dei lavoratori dipendenti risulti inferiore nel mese di marzo.

Lo stipendio più basso nel mese di marzo 2022

Busta paga 2022
Busta paga 2022
(@ilmioamicohr)

A causa del calcolo delle addizionali regionali e comunali lo stipendio nel mese di marzo risulta ogni anno inferiore. L’anno 2022 porta però con sé delle novità in merito. Molti lavoratori non rientrano più nel trattamento integrativo.

Alcuni lavoratori timorosi di doverlo restituire a fine anno chiedono che il Bonus non venga applicato. Come conseguenza si ha un annullamento del beneficio che dà ai lavoratori le spettanti detrazioni.

Il mese di marzo 2022 porta in busta paga l’assenza delle detrazioni per i figli di età inferiore ai 21 anni che sono a carico e la mancanza dell’assegno al nucleo familiare. Per i suddetti figli sarà infatti emesso l’assegno unico. Questo importo dell’assegno unico va sommato all’importo dello stipendio per comprendere cosa spetterà al lavoratore dipendente nel mese di marzo.

Sicuramente la busta paga nel mese di marzo 2022 sarà più scarna ma sarà l’INPS a pagare direttamente l’assegno unico.

 

 

Impostazioni privacy