Giorgia Meloni sbaglia a non vaccinare la figlia, è una grande opportunità per i bambini, dice Pregliasco

Il professor Fabrizio Pregliasco – virologo dell’Università Statale di Milano – si esprime circa la scelta dell’onorevole Giorgia Meloni di non vaccinare la figlia.

 

“Quando i nostri figli stanno male non si va a leggere più di tanto il bugiardino. Quando si tratta di vaccino, chi fa la scelta di non vaccinare i propri figli scientificamente sbaglia. I dati scientifici dimostrano che il vaccino è un’opportunità anche per i più piccoli. Anche i bambini, specialmente con la Omicron, possono andare in ospedale e avere il long Covid“, così si è espresso il virologo Fabrizio Pregliasco in merito alla scelta dell’onorevole Giorgia Meloni che ha dichiarato, recentemente, che non farà vaccinare sua figlia Ginevra. La figlia di Meloni è una bambina della fascia 5-11 anni,   per cui la campagna vaccinale è iniziata da qualche mese anche se sta procedendo molto lentamente. Un po’ per i timori dei genitori di eventuali reazioni avverse. Un po’ perché i casi davvero gravi di pazienti Covid in quella fascia anagrafica sono stati piuttosto pochi in questi due anni di pandemia. Dopo gli attacchi del virologo Roberto Burioni arrivano le indicazioni del dottor Pregliasco il quale, senza inveire contro la leader di Fratelli d’Italia, semplicemente ha spiegato che, come per gli adulti, anche nei bambini i benefici apportati dal vaccino anti Covid superano gli eventuali rischi. L’esperto, mesi fa, aveva suggerito di iniziare a vaccinare già a partire dai sei mesi di vita.

Giorgia Meloni non è l’unica ad aver deciso di non far inoculare il siero anti Covid alla figlia. Anche il capo del Carroccio, il senatore Matteo Salvini per il momento non ha fatto vaccinare la figlia Myrta, di comune accordo con la mamma della bambina. Il leader della Lega, attaccato per questa sua decisione, ha puntualizzato che certe scelte spettano ai genitori e ai pediatri e devono restare fuori dal dibattito politico: “Usare questo per attaccare Salvini mi sembra veramente meschino. Sui bambini non giochiamo, non scherziamo e non facciamo polemica politica“. Nel frattempo, a Bologna, due genitori si sono visti togliere la potestà genitoriale sul loro bambino di 2 anni. Il piccolo si trova ricoverato al Sant’Orsola in attesa di un delicato intervento al cuore e, pertanto, necessita di trasfusioni. La mamma e il papà avevano chiesto che al bambino venisse trasfuso sangue proveniente solo da persone non vaccinate e per facilitare i medici avevano provveduto essi stessi a trovare dei donatori ai quali non fosse stato somministrato il vaccino. La questione è finita davanti ai giudici del Tribunale di Modena i quali hanno nominato un curatore – la direttrice sanitaria del Sant’Orsola – che deciderà per il piccolo al posto dei genitori.

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