Prestiti personali: boom di richieste online

Le richieste di prestiti personali sono tornate a crescere rispetto al 2020, seppur in modo meno significativo rispetto ai mutui immobiliari. Questo dimostra che gli italiani stanno ricominciando ad investire e far girare l’economica ed è senz’altro un segnale positivo.

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Se però andiamo a vedere nel dettaglio l’andamento dei prestiti personali nell’ultimo anno, possiamo notare che qualcosa è cambiato e che alcune tipologie di finanziamento sono tornate inaspettatamente alla ribalta. In generale, comunque, le domande di prestito sono in progressivo aumento e secondo le stime attuali nel 2022 dovremmo assistere ad un’ulteriore crescita del settore.

Prestito personale: +27,83% di domande rispetto al 2020

Sul fatto che le richieste di prestito personale siano tornate a crescere non ci sono certo dubbi: le stime ufficiali parlano infatti di un +27,83% registrato nel 2021 rispetto all’anno precedente. Segno che in parte gli italiani si sono lasciati alle spalle l’anno della pandemia e che stanno tornando a poco a poco alla normalità. Secondo gli esperti, le richieste di prestiti personali potrebbero crescere ulteriormente nel 2022 nonostante l’andamento dei tassi d’interesse che attualmente non è di certo dei più favorevoli. Va tuttavia precisato che non è assolutamente da escludere una nuova diminuzione dei tassi nei prossimi mesi, il che dovrebbe portare ancora più italiani a scegliere di richiedere un prestito personale nell’anno in corso.

La cessione del quinto torna alla ribalta

Particolarmente interessante è il fatto che tra tutte le tipologie di prestito quella attualmente preferita dagli italiani sia la cessione del quinto. Per diversi anni non è stata presa in considerazione dai più, per il fatto che i tassi d’interesse non erano particolarmente vantaggiosi e che esistevano altre soluzioni di finanziamento ritenute più convenienti. Oggi però la situazione sembra essersi capovolta: i migliori TAEG per la cessione del quinto sono stabilmente al di sotto del 5% e rimangono mediamente inferiori rispetto ad altre tipologie di prestito personale.

Bisogna tuttavia considerare che non tutti gli italiani possono accedere alla cessione del quinto, che come ben sappiamo è riservata ai dipendenti e ai pensionati. I liberi professionisti, gli imprenditori e gli autonomi dunque si trovano impossibilitati a richiedere tale tipologie di prestito personale e costretti ad orientarsi su altre opzioni.

Prestiti personali: è boom di richieste online

Se le richieste di prestiti personali sono aumentate nell’ultimo anno, vale la pena sottolineare come i canali online siano stati fondamentali da questo punto di vista. Nella stragrande maggioranza dei casi infatti gli italiani hanno scelto proprio il web, in primis per confrontare le migliori offerte e trovare con facilità i prestiti più convenienti. Non solo però: in tantissimi hanno scelto di procedere direttamente con la domanda di finanziamento online, approfittando della comodità di internet e dei servizi messi a disposizione dai vari istituti di credito.

A quanto pare, la direzione del mercato nel prossimo futuro sarà proprio questa: sempre più banche offriranno la possibilità di accedere a finanziamenti e prestiti direttamente online e le filiali fisiche presenti sul territorio perderanno con il passare degli anni il loro appeal. Un fenomeno inevitabile, che non riguarda solo il settore creditizio ma anche quello assicurativo e della pubblica amministrazione.

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