“Il Green Pass è un ricatto, mi sono contagiato volontariamente “, dice Marco Melandri

Rivelazione sconcertante dell’ex campione del Moto Gp Marco Melandri: il 39enne si è infettato apposta per poter avere il Green Pass.

Getty Images/Scott Barbour

Se l’obiettivo della maggior parte delle persone è evitare il contagio, c’è chi, invece, il Covid se lo va proprio a cercare. E mentre molti vaccinati con due o tre dosi se lo prendono senza volerlo – come l’infettivologo Massimo Galli, per citarne solo uno – c’è chi, non vaccinato, fa pure fatica ad essere contagiato. Questo è quanto successo al 39enne Marco Melandri,  ex pilota ravennate di MotoGp che ha corso anche per la Ducati, campione del mondo nella 250 e con diversi successi anche in Superbike. L’ex pilota – oggi papà – ha spiegato: “Ho preso il virus perché ho cercato di prenderlo, e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda“.  Melandri, ovviamente, non ha cercato d’infettarsi per il gusto di farlo ma per ottenere il Super Green Pass necessario pure per salire sui mezzi di trasporto pubblici a partire dal 10 di gennaio. Il 39enne puntualizza che la sua è stata una necessità, dettata anche dall’esigenza – in quanto genitore – di poter continuare a lavorare e accompagnare la figlia a scuola senza essere segnalato ai Carabinieri: “Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida. D’altra parte conosco molte persone con due dosi che provano a infettarsi per evitare la terza. Comunque per me il Green Pass era e rimane un ricatto: lo userò solo per lavoro e se devo accompagnare mia figlia“.

L’ex campione del MotoGp ha spiegato che, er lui, il vaccino anti Covid non è un’alternativa in quanto nutre dubbi circa la sua sicurezza per la salute. Addirittura asserisce che i vaccini mRNA – Pfizer e Moderna – sono sperimentali. Specifica che, personalmente, non ha nulla contro chi sceglie di vaccinarsi ma non ammette, per etica, alcuna violazione delle libertà individuali. Infine conclude che – a suo dire – il Green Pass e le continue restrizioni sono funzionali a mettere i cittadini gli uni contro gli altri e a distogliere le persone dai veri problemi come l’aumento delle bollette: “Sfruttano questa cosa dei vaccini per metterci uno contro l’altro e nel frattempo con l’altra mano inseguono il vero scopo. Stanno giocando al gioco dell’illusionismo: tutti si concentrano su vaccini e green pass mentre nel frattempo per esempio le bollette raddoppiano“. L’uomo potrebbe non essere il solo ad essersi infettato volontariamente: qualche tempo fa fu scoperto un ragazzo che vendeva online fialette che, secondo il suo racconto, contenevano il Coronavirus, corredate d’istruzioni per auto contagiarsi in modo da ottenere il Pass.

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