Mauro, in radio si vantava di andare al supermercato e fare “l’untore”. Finisce in terapia intensiva

Si vantava di fare l’untore girando per i supermercati con la febbre. L’epilogo non è dei più felici per Mauro da Mantova, presenza fissa di una nota trasmissione radiofonica.

Mauro da Mantova Facebook

Scherzare con la sorte non è mai un’idea felice. Farlo con un virus come il Covid lo è ancora meno. Mauro da Mantova – presenza seriale de La Zanzara, trasmissione radiofonica condotta dal duo Giuseppe Cruciani e David Parenzo – si vantava del suo «blitz» al supermercato con 38 di febbre. L’uomo, Maurizio Buratti, carrozziere di Curtatone, in provincia di Mantova, si trova ora tra i ricoverati in terapia sub intensiva presso l’ospedale Borgo di Trento. Le sue condizioni non sono buone: quando è arrivato il saturimetro che segnava valori inferiori al 60%. Poi è  ulteriormente peggiorato: ora è stato intubato ma non risponde alle cure.

In diretta sulla radio di Confindustria, meno di una settimana fa, Mauro aveva dichiarato, in tutta tranquillità e con ostentato orgoglio di “aver fatto l’untore” in un ipermercato poco fuori dal capoluogo lombardo, girando tra le corsie nonostante la febbre a 38. Purtroppo, dopo pochi giorni, la febbre è tornata a salire e, questa volta, anche il respiro è diventato via via più faticoso. Buratti è stato convinto proprio da alcuni ascoltatori del programma – con cui si era confidato privatamente in alcuni gruppi Whatsapp e Telegram – a recarsi in ospedale, dove, date le condizioni, è stato immediatamente ricoverato. L’uomo appartiene alla schiera dei no-vax duri e puri. Più volte, durante i suoi interventi radiofonici, ripeteva: “La gente come noi non molla mai”. A spingerlo al gesto insensato e pericoloso di entrare in un supermercato con la febbre – a suo dire – era stata la ferma volontà di difendere la Costituzione. L’epilogo, tuttavia, non se lo aspettava e, il povero mauro ha dovuto arrendersi alla diagnosi di polmonite bilaterale. “Pare sia Covid“- ha raccontato il carrozziere in un intervento in diretta dall’ospedale veronese. Ma, come mai da Mantova fino a Verona? La risposta è arrivata dallo stesso Mauro: “A Mantova non mi fido… lì ci sono i comunisti». L’Italia non ha adottato la stessa linea di Singapore dove chi non si vaccina deve pagare di tasca propria il ricovero in strutture private. Anche se qualcuno, tra cui la virologa Ilaria Capua, ha più volte ribadito che, fosse per lei, chi rifiuta il vaccino anti Covid e finisce in intensiva proprio a causa del virus, non dovrebbe essere curato a spese pubbliche.

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