Fratelli Bianchi, in famiglia altri problemi con la legge: arrestato lo zio di Marco e Gabriele

In manette Vito Bianchi, lo zio di Marco e Gabriele, i due fratelli di Artena in carcere per l’omicidio di Willy Monteiro.

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Mentre Gabriele e Marco Bianchi – indagati per l’omicidio del giovanissimo Willy Monteiro Duarte, deceduto a Colleferro la notte del 6 settembre 2020 – dall’aula del Tribunale cercano in ogni modo di discolparsi e ripulire la loro immagine di cattivi ragazzi, Vito Bianchi, loro zio, finisce in manette. Secondo quanto riportato da Notizie.com, l’uomo sarebbe stato arrestato nella mattinata del 9 dicembre dalla Polizia della stazione di Colleferro diretta dal capitano De Lisa. Da quanto si è potuto apprendere fin’ora, Vito Bianchi sarebbe coinvolto in reati inerenti la droga. Per il momento non si sa di più. Anche Marco e Gabriele, prima della tregedia di Collferro, erano già stati condannati in primo grado a cinque anni e quattro mesi per spaccio. Secondo un’indagine iniziata nel 2019 i due fratelli potevano permettersi quello stile di vita così lussuoso proprio in virtù dei proventi derivanti dal giro di spaccio di hashish, cocaina ed eroina. Anche durante i mesi di lockdown, da quanto emerso, Marco e gabriele non avrebbero mai interrotto la loro attività.

Durante l’ultima udienza i due “gemelli di Artena” hanno più volte spiegato di aver dato “appena un calcio” al povero Willy e che non era assolutamente loro intenzione far del male a quel ragazzo. Anzi – hanno puntualizzato – se mai si fossero accorti che il giovane stava male, sarebbero tornati indietro per aiutarlo. versione che mal si concilia con quanto emerso dall’autopsia di Willy trovato con gli organi interni fatti a pezzi dai colpi ricevuti. Gabriele, neo papà, ha anche detto di comprendere il dolore dei genotori di Willy perché anche lui ora è padre. I due hanno cercato di scaricare le colpe su gli altri due amici che erano con loro quella sera.

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