Flaminio e Fiorella “tranquilli e abitudinari” dicono i vicini. Ma arrivano i problemi economici e muoiono entrambi

Tragedia in un condominio di Prato. Un pensionato con gravi difficoltà economiche ha ucciso prima la moglie e poi se stesso.

 

Nessuno lo avrebbe mai immaginato. Nessuno tra i condomini dello stabile di via Filzi 53 a Prato avrebbe mai neppure pensato che quell’uomo sempre così disponibile e gentile con tutti avrebbe potuto fare ciò che ha fatto. E, invece, l’esasperazione, le preoccupazioni, quel qualcosa che all’improvviso scatta nel cervello hanno portato il 72enne Flaminio Nucci a togliere la vita prima alla moglie, Fiorella Totti di 76 anni, e poi a se stesso. La tragedia si è consumata nella giornata di sabato 4 dicembre. L’uomo ha ucciso la compagna di una vita e poi si è suicidato con un fucile ma nessuno dei vicini ha udito i colpi sparati dal 72enne. “Ci siamo accorti di cosa fosse successo soltanto quando sono arrivati i Carabinieri nella giornata di domenica” – ha spiegato una vicina di casa.

Tutti conoscevano la coppia giunta a Prato ormai tanti anni fa dal Bolognese. Non è ancora chiaro il movente dietro l’omicidio suicidio che ha sconvolto il condominio anche se si sospetta che a spingere Flaminio siano state le difficoltà economiche in cui i due anziani versavano. L’amministratore del palazzo, il signor Giulio Filippelli, ha raccontato agli inquirenti che indagano sul caso che Nucci era rimasto molto provato da un incendio esploso nel suo garage nel marzo scorso. Il rogo aveva provocato diversi danni al condominio ed erano state avviate pratiche per risarcire i sinistri presso le società assicurative coinvolte. I periti erano stati nominati e si stavano quantificando i danni e i risarcimenti. Flaminio Nucci era un meccanico in pensione con una grande passione per la caccia e,proprio per questo motivo, deteneva legalmente il fucile che ha  usato per uccidere la moglie Fiorella Totti e per suicidarsi puntando, subito dopo, la medesima arma contro se stesso. I Carabinieri non hanno ritrovato alcun biglietto che spiegasse il gesto e così hanno portato via l’arma del delitto in cerca di indizi.

Accanto alla coppia di anziani vive una famiglia orientale e una ragazza single. Entrambi non si erano accorti di nulla. A fare scattare l’allarme sono stati i familiari dei due.  Chi li conosceva descrive una coppia tranquilla e abitudinaria che il sabato usciva per fare la spesa e aveva ottimi rapporti con il vicinato. Di recente altri due anziani sono stati trovati morti in un condominio di Firenze.  in un condominioIn un primo momento anche lì si pensava si fosse trattato di un caso di omicidio suicidio. Invece un biglietto indirizzato ai figli rinvenuto nell’abitazione dei due ha rivelato che la coppia aveva deciso volontariamente di suicidarsi assieme a causa di una grave patologia che da tempo aveva colpito la moglie.

 

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