Bolzano, sparisce per vent’anni e lo credono morto. Torna e tenta di accoltellare il fratello e la cognata

Una specie di “conte di Montecristo”. Un uomo di cui non si avevano notizie da vent’anni è tornato all’improvviso, forse per vendicarsi di qualcuno.

 

Nessuno aveva più sue notizie da vent’anni. I familiari erano anche andati alla trasmissione “Chi l’Ha Visto” per fare luce sulla sua misteriosa scomparsa. Quando ormai tutti lo davano per morto lui è tornato e ha cercato di uccidere, forse per vendetta, forse per regolare antichi rancori rimasti in sospeso. No non si tratta né del conte di Montecristo né del Fu Mattia Pascal. Non si tratta di un romando ma di un episodio reale accaduto  a Selva Val Gardena – Bolzano – sabato 31 ottobre. Nella notte di Halloween, dopo più di 20 anni, ha fatto la sua ricomparsa sulla scena   Ivo Rabanser, un uomo di 42 anni che tanti anni fa  sparì all’improvviso, fuggendo di casa senza dire nulla ai familiari.

Sabato sera, verso le ore 23, Ivo all’improvviso si è presentato alla porta della casa di suo fratello minore Martin e della cognata Monika Lardschneider che non lo aveva nemmeno mai visto di persona. Ivo, armato di coltello, appena entrato in casa si sarebbe subito avventato sul fratello colpendolo varie volte e provocandogli gravi ferite. Ha colpito solo di striscio, invece, la cognata Monika, che è riuscita a scappare dai vicini di casa, portando con sé anche il figlio di 9 anni. E’ stata proprio lei a dare l’allarme alla centrale di emergenza 112. Sul posto, dopo pochi minuti, sono intervenuti i Carabinieri  che sono riusciti a bloccare in tempo Ivo Rabanser, evitando così che portasse a compimento l’intento omicida. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ed è stato trasportato nel carcere di via Dante a Bolzano. Per il momento resta oscuro il motivo che ha spinto il 42enne a tentare di uccidere il fratello. Chi conosce bene la famiglia, sospetta che il movente sia di natura economica, legato magari a questioni di eredità. Per fortuna le condizioni di Martin e Monika non sono gravi e sono entrambi fuori pericolo.

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