“Terza dose? Abbiamo già le scorte per procedere a settembre”

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera alla somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid. Il generale Paolo Francesco Figliuolo si è espresso in merito.

Getty Immages/Gregorio Borgia

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 5193 unità. Da ieri 57 morti e 5997 guariti. Continuano a calare i casi attualmente positivi: 127.626, -863 rispetto a ieri. I ricoverati sono 4117, -40 mentre in terapia intensiva 547 assistiti, – 1 da ieri.

“Vaccinarsi è un dovere morale e civico”

L’Agenzia italiana del Farmaco – Aifa – ha dato l’ok per la somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid. Si partirà dalle persone immunodepresse che riceveranno la terza iniezione dopo circa 28 giorni dalla secondo anche se non mancano gli scettici che, questa volta non vengono dal mondo dei no vax ma dallo stesso ambito scientifico. A sollevare i primi dubbi sull’utilità della terza dose è stato il professor Matteo Bassetti, infettivologo del Policlinico San Martino di Genova. Chi, invece, non ha il minimo dubbio è il generale Francesco Paolo Figliuolo il quale ha spiegato: “Le dosi ci sono e ne abbiamo in abbondanza per fronteggiare questo richiamo. Il vaccino è un dovere civico e morale. Spero che la forza della ragione convinca tutti a vaccinarsi” – le parole di Figliuolo che ha ripreso quanto detto pochi giorni fa dal capo del Quirinale, Sergio Mattarella. E se la forza della ragione non bastasse, tuttavia, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha recentemente ribadito che l’idea di rendere il vaccino obbligatorio non è stata affatto esclusa dall’Esecutivo.

Le somministrazioni delle terze dosi dovrebbero iniziare  già nel mese di settembre. La platea – ha precisato Figliuolo – si aggirerebbe introno ai 3 milioni di persone. Subito dopo, presumibilmente a partire dai primi mesi del 2022, le terze dosi saranno somministrate ad altre 9 milioni di persone dando priorità agli over 80, agli ospiti delle residenze per anziani e agli operatori sanitari che sono stati i primi a ricevere il vaccino tra dicembre 2020 e gennaio 2021. Nelle terze dosi verranno somministrati unicamente i vaccini a mRNA, cioè Pfizer e Moderna.

 

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