Toscana, la consigliera è contenta per l’arrivo dei Talebani: “Finalmente in Afghanistan inizia un processo evolutivo”

Hanno lasciato tutti sconvolti le parole di una consigliera del Partito Democratico a favore del regime dei Talebani in Afghanistan.

Quanto sta accadendo in Afghanistan non può e non deve lasciare nessuno indifferente. La presa di potere da parte dei Talebani porterà – e forse sta già portando – cambiamenti radicali nella vita di tutti coloro che sono rimasti lì, in un Paese in cui molti non si sentono più al sicuro, in cui non si sentono più a casa. Discorso che vale ancor più per le donne per i cui diritti si sono sempre spese politiche Dem come l’ex Presidente della Camera Laura Boldrini. E, quindi, hanno lasciato sconvolti le parole pronunciate proprio da una donna: Nura Musse Ali, avvocato 35enne originaria della Somalia e componente della Commissione di parità della Regione Toscana, in quota Partito Democratico. La Dem ha asserito: “Forse qualcuno rimarrà sorpreso, ma sono a favore della presa del potere da parte dei fondamentalisti in Afghanistan, non perché condivida il loro modus operandi. Ritengo che quello che stiamo vivendo fosse una tappa obbligata della storia, affinché finalmente quel Paese iniziasse il proprio lento cammino verso un’interpretazione evolutiva delle sue leggi e la maturazione del concetto di vita politica e sociale”. 

Parole che hanno subito sollevato le polemiche di altri partiti tra cui la Lega. Ma lo stesso Partito Democratico non ha potuto esimersi dal prendere una posizione netta contro la consigliera toscana fino a chiederne le dimissioni. In una nota unitaria del PD si legge: “Le parole di Nura Musse Ali non rappresentano il pensiero del Pd, che si batte da sempre affinché sia riconosciuto il ruolo delle donne, in Italia come nel mondo. Per questo, nel dissociarci dalle sue parole e nel ribadire la nostra contrarietà verso ogni regime che azzera la dignità delle persone, chiediamo che si dimetta”. 

 

Impostazioni privacy