Ritrovato il cadavere di una donna in un fiume, potrebbe essere Laura Ziliani

Potrebbe essere il corpo di Laura Ziliani, la vigilessa scomparsa lo scorso 8 maggio a Temù in provincia di Brescia, quello trovato vicino al fiume Oglio a circa 500 metri dal luogo dove è stata ritrovata una delle sue scarpe.

Laura Ziliani
Laura Ziliani

Un turista ha denunciato ieri 8 agosto alla Polizia la presenza di un corpo senza vita in mezzo alla vegetazione a pochi passi dalle sponde del fiume Oglio. Il cadavere, senza abiti e in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato da un bimbo di 8 anni in vacanza con la famiglia e  potrebbe rivelarsi il corpo della vigilessa di Temù Laura Ziliani, scomparsa da casa sua tre mesi fa e non ancora ritrovata. A collegare i due avvenimenti la scarpa della Ziliani ritrovata il 23 maggio poco distante dal cadavere, nei pressi del torrente Fumeclo. Ad oggi le uniche persone sospettate per il caso sono la figlia maggiore, il suo fidanzato coetaneo e la figlia minore della donna a causa di alcune incongruenze nelle loro versioni. Secondo quanto raccontato dalle figlie la donna sarebbe uscita di casa alle 7 di mattina per una passeggiata “dovevamo vederci alle 10 per andare in discarica a portare vecchi mobili, ma lei non è mai arrivata” ha detto la figlia maggiore; sarà lei poi a chiamare il 112 alle 11:58 e lanciare l’allarme. Da quel momento sono iniziate le ricerche a partire dalla frazione di Villa Dalegno dove si trova la sua abitazione. Fino a ieri l’unico elemento riconducibile alla donna era la sua scarpa, ma nessun corpo era stato ritrovato; oggi la Procura di Brescia sta effettuando tutte le rilevazioni del caso nella zona del ritrovamento e i membri della scientifica dell’Arma puntano sull’analisi del DNA del cadavere per vedere se ci sono delle rispondenze. Il sindaco di Temù, Giuseppe Pasina ha detto” è un mistero come sia potuto finire qui il corpo perché dalla zona indicata dove Laura sarebbe andata a passeggiare è impossibile arrivare nel fiume Oglio” detto questo, ammettendo che quello ritrovato sia il corpo di Laura, bisognerebbe capire se è stato gettato nel fiume -straripato proprio in questi giorni di piena- o se è stato solo nascosto tra la vegetazione. Non ci sono altre piste al momento ma sono arrivate informazioni importanti da una amica della donna, che ha dichiarato agli inquirenti che l’ex vigilessa ha un segno particolare molto riconoscibile: una piccola malformazione al piede che la costringe ad utilizzare una soletta speciale. Potrebbe essere questo l’elemento chiave per il caso.

Impostazioni privacy