Il Covid non va in vacanza, non andateci neanche voi, dice Fabrizio Pregliasco

Il virologo milanese Fabrizio Pregliasco riguardo alla variante Delta mette tutti in guardia: meglio stare a casa

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali sono saliti di 6596 unità e portano il totale a 4-369.964. Da ieri 21 morti che fanno salire le vittime a 128136 e 3565 guariti che raggiungono quota 4.144.608. Totale persone vaccinate: 33.183.256, pari al 61,44% della popolazione sopra i 12 anni.

I casi attualmente positivi salgono a 97.220, +3004 rispetto a ieri. I ricoverati sono 2309, +113 mentre in terapia intensiva 260 assistiti, + 2 da ieri.

Pregliasco consiglia: niente vacanze

Non proprio confortanti le parole del virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università Statale di Milano, che parlando di variante Delta e vacanze estive afferma che il modo migliore per evitare il contagio di questa nuova e pericolosa variante è il più semplice di tutti, rimanere a casa: “È un terno a lotto individuare una metodologia che non sia quella di non andarci – in vacanza – per schivare il rischio”. Taglia corto il dottor Pregliasco e mette in guardia sui rischi di una partenza sconsiderata che non rispetti tutte le regole di comportamento che la pandemia di Covid ci ha imposto. A tal proposito ha rilasciato in un’intervista un vero e proprio galateo di comportamenti da seguire quando si è in vacanza per proteggere se tessi e gli altri, perché il nostro galateo quando siamo in vacanza “si abbassa senza rendersene conto” ha detto aggiungendo e ricordando ai più insofferenti che il virus non va in ferie con il caldo.

 

Dopo le sue dichiarazioni riguardo la quarta ondata, ossia quella che staremmo vivendo in questo momento, il virologo ci tiene a sottolineare quanto ora più che mai sia necessario in pizzico di attenzione in più nei gesti che facciamo quotidianamente e un occhio di riguardo all’igiene nel suo complesso, perchè “in vacanza si fanno cose che normalmente in termini di rischio non si farebbero”. Per quanto riguarda la destinazione “migliore” per quest’anno lo scienziato suggerisce la montagna per potersi godere gli spazi aperti e stare più tranquilli, sconsiglia invece il mare per l’elevato rischio di assembramento e l’ipotesi di dover portare la mascherina anche in spiaggia. Per lo stesso principio Pregliasco raccomanda per gli spostamenti di utilizzare i propri mezzi di trasporto piuttosto che quelli pubblici dove il rischio di contagio aumenta “soprattutto per i fragili e gli anziani”  e per finire il virologo suggerisce un’ulteriore protezione da adottare ancora prima di acquistare il biglietto aereo, un’assicurazioneprima del viaggio consiglierei di fare un’assicurazione per quarantene e guai vari, per evitare di rimanere in giro per l’Europa”.

 

 

Impostazioni privacy