Due bambini su un milione morti di Covid, Pregliasco “Vaccinateli a partire dai sei mesi”

I dati parlano chiaro: i bambini morti per Covid sono pochissimi. Ma il virologo milanese Fabrizio Pregliasco valuta opportuno che il vaccino venga somministrato anche ai più piccoli.

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Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali sono saliti di 5696 unità. Da ieri 15 morti che fanno salire le vittime a 128.010. Totale persone vaccinate: 31.001.312, pari al 57,40% della popolazione con più di 12 anni.

I casi attualmente positivi salgono a 74.161. I ricoverati sono 1685, +74 mentre in terapia intensiva 183 assistiti, -6 da ieri

Vaccino per i bambini, Pregliasco: “A partire dai sei mesi”

La campagna vaccinale prosegue spedita. E, dopo la decisione del Governo Draghi di rendere obbligatorio il Green Pass per avere accesso a determinati luoghi come bar, ristoranti, cinema e palestre, vi è stato il boom delle prenotazioni. Tuttavia c’è una categoria che sfugge tanto al Green Pass quanto al vaccino: i bambini sotto i 12 anni. In Italia, infatti, per il momento non è ancora stato approvato un siero ritenuto sicuro ed efficace anche per i più piccoli. Mentre i ragazzini tra i 12 e i 17 anni vengono vaccinati al pari degli adulti, a differenza di altri Paesi come Regno Unito, Norvegia e Portogallo dove i vaccini anti Covid vengono inoculati solo a chi ha più di 18 anni. Secondo un recente studio britannico, infatti, ha evidenziato come sia rarissimo il decesso per Covid tra i più piccoli. La ricerca ha spiegato che, in un anno, in Inghilterra sono stati ricoverati per Covid 6 mila tra bambini e adolescenti. Ma i morti sono stati 25: in pratica il tasso di mortalità è di due su un milione.

Il virologo dell’Università Statale di Milano, il dottor Fabrizio Pregliasco ritiene che partire dai 12 anni come sta facendo l’Italia significhi, addirittura, partire in ritardo. Secondo il medico già a partire dai sei mesi di vita un bimbo dovrebbe essere vaccinato, specialmente ora che la variante Delta incombe. L’esperto ha spiegato: “Bisogna assolutamente vaccinare i bambini. Direi dai sei mesi in sù. Mediamente a due anni si dovrebbe fare. Se vacciniamo a partire dai 12 anni, non raggiungiamo l’immunità di gregge”. Pregliasco ha ribadito che vaccinare i bambini è importante non solo per mettere in sicurezza loro stessi ma anche per tutelare gli altri membri della famiglia con cui possono entrare in contatto, come i nonni. Ma, in vista della riapertura delle scuole, secondo il virologo bisogna spingere sull’acceleratore e trovare un vaccino anche per i bambini. Pena: tanti focolai che potrebbero portare nuovamente alla chiusura degli istituti e alla didattica a distanza.

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