Italia verso la proroga dello Stato di Emergenza: Green Pass per andare al ristorante

Il Governo italiano, sulla scia della Francia, sta valutando se rendere obbligatorio il Green Pass anche per andare al ristorante, al bar o salire sui mezzi pubblici.

green pass ristoranti
Getty Immages/Andy Buchanan

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali sono saliti di 2153 unità e portano il totale a 4.275.846. Da ieri 23 morti (di cui 9 pregressi della Sicilia) che fanno salire le vittime a 127.831 e 1079 guariti che raggiungono quota 4.106.315. Totale persone vaccinate: 24.801.699.

Salgono i casi attualmente positivi: 41.700, +1051 rispetto a ieri. I ricoverati sono 1108, -20. In calo anche gli assistiti in terapia intensiva: 151,  -6 da ieri.

Green Pass: l’Italia va verso l’obbligo

Dopo parecchie settimane in cui i casi positivi di Covid scendevano, ieri l’asticella è tornata a salire e non di poco. Ed è tornato a crescere anche il numero dei morti. Ad incidere pesantemente sui nuovi contagi è la variante Delta che, secondo le stime degli scienziati dell’organizzazione Mondiale della Sanità, potrebbe arrivare a quota 90% entro agosto. Per questo motivo gli esperti premono affinché sempre più persone si vaccinino e, al fine di dare una spronata a chi ancora rifiuta la somministrazione del siero anti Covid, alcuni Paesi hanno deciso di rendere il Green pass obbligatorio per accedere a bar, ristoranti e treni. Capofila la vicina Francia dove, da agosto, senza il lasciapassare non si potrà neppure salire su un bus a lunga percorrenza o accedere ad una struttura medica. Dopo l’annuncio del presidente Macron, tuttavia, il risultato sperato sembra essere stato raggiunto: infatti si è registrato un boom di prenotazioni per i vaccini. Soltanto nella serata di lunedì 12 luglio sono stati 926.000 i francesi che hanno preso appuntamento per il vaccino: 2.000 appuntamenti al minuto.

E anche in Italia, in queste ore, si sta discutendo di seguire la scia francese e stringere la morsa. L’esclusione dalla vita sociale – nell’idea di molti – dovrebbe indurre anche i più reticenti a cedere al vaccino. L’idea, condivisa dal Partito Democratico e dal Ministro della Salute Roberto Speranza è quella di non costringere bar e ristoranti a chiudere nuovamente ma far pagare un prezzo a chi rifiuta di vaccinarsi. La contropartita che non viene valutata, però, è che se i no-vax continueranno per la loro strada, a pagare il prezzo più alto saranno i ristoratori e i gestori dei bar che vedranno decrescere clienti e coperti. Non mancano però i sostenitori del Green Pass obbligatorio anche per il caffè mattutino anche nel Centrodestra. Tra questi troviamo il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana. Sulla stessa linea anche il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Sulla linea opposta, invece, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che ha commentato: “L’idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l’ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana”.

E oltre al lasciapassare obbligatorio per cenare fuori, la Francia si è spinta ancora più in là. Bersaglio del presidente Macron medici e infermieri no-vax. Il primo ministro francese, infatti,  ha deciso che il personale sanitario che non si sarà completamente vaccinato entro il 15 settembre non potrà più lavorare e non verrà più pagato. Il premier Mario Draghi non ha ancora deciso nulla: tutte le carte sono ancora sui tavoli. Anche se appare ormai scontata la proroga dello Stato di Emergenza per almeno altri due mesi e il rilascio del Green Pass non dopo la prima dose ma solo dopo la seconda dose vaccinale.

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