Covid, non abituatevi alla libertà: a ottobre nuova ondata di decessi, dice Ricciardi

L’Italia è ormai tutta colorata di bianco e abbiamo detto addio anche alle mascherine all’aperto. Ma gli esperti prevedono uno scenario apocalittico per il prossimo autunno.

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Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali sono saliti di 882 unità e portano il totale a 4.260.788. Da ieri 21 morti che fanno salire le vittime a 127.587 e 1941 guariti che raggiungono quota 4.083.843. Totale persone vaccinate: 18.730.251.

I casi attualmente positivi scendono a 49.358, -1083. I ricoverati sono 1532, -61 mentre in terapia intensiva 229 assistiti, -18 da ieri.

Covid: “A ottobre nuova ondata di decessi”

I numeri, ormai da oltre un mese, lasciano ben sperare. Infatti ormai tutta la penisola si è colorata di bianco e da tre giorni è venuto meno anche l’obbligo d’indossare la mascherina all’aperto. Ma c’è già chi profetizza scenari apocalittici per il prossimo autunno. Se il professor Massimo Galli – direttore della Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano – ha sostenuto che volersi togliere la mascherina all’aperto è da irresponsabili, il professor Walter Ricciardi – consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza – non resta indietro. L’esperto ha invitato gli italiani a non abituarsi troppo a questo clima di libertà e riaperture perché già ci sono le premesse di una nuova ondata di Covid a ottobre. premesse che potrebbero diventare certezza se non rispettiamo scrupolosamente certe consuetudini che lui definisce virtuose e, soprattutto, se non ci vacciniamo. Ricciardi – ai microfoni di Radio Capital – ha spiegato: “Abbiamo la possibilità di evitare il peggio se continuiamo a rispettare tutte le misure e intensifichiamo ancora di più le vaccinazioni. Se, invece, non lo facciamo provocheremo un aumento di casi e non possiamo escludere che vengano introdotte misure che riducono la mobilità”.

Eppure, il consulente del Ministro della Salute, sembra non considerare un particolare: la variante Delta – o variante indiana – sta prendendo piede proprio nei Paesi con il maggior numero di persone vaccinate, cioè Israele e il Regno Unito. E anche in Italia il 40% delle persone che hanno contratto la variante Delta sono soggetti che hanno già ricevuto entrambe le dosi del farmaco anti Covid. Ricciardi puntualizza, infatti, che anche l’Italia probabilmente raggiungerà i numeri del Regno Unito il prossimo autunno. Tuttavia, pur non impedendo l’infezione, il vaccino quantomeno ridurrà il numero dei decessi e dei ricoveri ospedalieri. A rincarare la dose di pessimismo del professor Ricciardi arrivano gli scienziati dell’  Organizzazione Mondiale della Sanità secondo i quali, nel nostro Paese, ci sono già ora tutti i presupposti per una nuova ondata di decessi a ottobre. I tre fattori che – secondo gli esperti dell’Oms – porteranno di nuovo l’Italia in ginocchio sono: le varianti del virus, il numero insufficiente di persone immunizzate e la ripresa dei contatti sociali.

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