Chiara, i genitori chiedevano aiuto per trovarla. La figlia era vicino casa, già morta

Sembrava potesse concludersi con una ragazzata come tante, con lei che chiama dopo un giorno per dire che sta per tornare. E invece no, il cadavere di Chiara Gualzetti è stato trovato a meno di un chilometro da casa, vicino all’Abbazia di Monteveglio. Non è possibile capire da quanto tempo fosse lì, forse dal giorno stesso della scomparsa. Lo hanno trovato i volontari impegnati nelle ricerche dopo gli appelli dei familiari e del sindaco della cittadina.

 

Chiara Gualzetti quando ieri mattina è uscita di casa indossava maglietta e pantaloncini neri. Le prime ricerche avevano dato esito negativo e in mattinata il sindaco Daniele Ruscigno aveva lanciato un appello sulla pagina Facebook.  Anche il padre della giovane aveva chiesto aiuto per trovare volontari. Decine e decine i messaggi di risposta, con i concittadini pronti a organizzare in squadre per rivoltare come un guanto la zona, dandosi degli orari e compiti precisi. Nel pomeriggio, purtroppo, l’annuncio del ritrovamento.

Ha fatto qualche ammissione nel corso dell’interrogatorio un ragazzo finito sotto interrogatorio. Il minore è indagato, altri tre sono stati interrogati. Lui sarebbe l’ultimo ad averla vista viva. Gli investigatori hanno ricostruito le ultime ore della giovane e le sue frequentazioni. In particolare, gli investigatori si sono concentrati su un incontro che la ragazza pare avesse con un amico. La ragazzina, 16 anni, è stata trovata morta dopo essere scomparsa. E’ una zona conosciuta e percorsa di frequente. E anche ieri, domenica, la zona è stata molto frequentata.  Il corpo di Chiara Gualzetti era in via Abbazia, si era allontanata ieri dalla sua abitazione di Monteveglio dove viveva, ai piedi della collina dove in cima c’è l’abbazia e un piccolo borgo medievale.

Sul corpo di Chiara sono state trovate profonde ferite da arma da taglio alla gola e sul torace, oltre ad altre lesioni, come se Chiara fosse stata percossa prima di soccombere. “Non me la sento ho bisogno di stare un attimo tranquillo“, ha detto il padre Vincenzo, insieme alla moglie, raggiunto da  parenti e amici nella loro casa vicino alla collina.

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