Resta impigliata con i capelli nell’impianto di irrigazione: grave una ragazza di 26 anni

A Calendasco in provincia di Piacenza si è consumato un grave incidente sul lavoro in un’azienda agricola: una giovane di 26 anni è rimasta ferita dai macchinari: un episodio che ricorda il recente incidente in cui è rimasta vittima Luana D’Orazio.

Incidente lavoro 14 giugno 2021 leggilo.org
Getty Images/Emanuele Cremaschi

Ancora una volta, un incidente sul lavoro mette a rischio la vita di una ragazza di appena 26 anni mentre svolgeva un turno presso un’azienda agricola a Calendasco in provincia di Piacenza. La ragazza è rimasta vittima di un evento potenzialmente fatale. La ragazza era impegnata in un campo dove stava svolgendo delle operazioni di manutenzione ed irrigazione dei vegetali quando improvvisamente, i suoi capelli sono rimasti impigliati proprio in uno degli impianti per l’irrigazione che la ragazza stava controllando. Forse nel tentativo di liberarsi, la ragazza ha finito per ferirsi gravemente.

Quando i suoi capelli si sono incastrati nel cardano della pompa di irrigazione, il macchinario ha finito per trascinare a terra la lavoratrice che ha sbattuto con violenza la testa a terra, perdendo i sensi. Subito soccorsa dai colleghi preoccupati che hanno chiamato il 118, la 26enne ha lasciato l’azienda in ambulanza. Le sue condizioni sono gravi e la preoccupazione è che la caduta possa averle provocato un trauma cranico di entità ancora non definita. Un nuovo incidente sul lavoro su cui il 112 sta indagando: la giovane di origini albanesi era assunta con un contratto regolamentare e non sembra ci siano state violazioni nei protocolli di sicurezza. La 26enne resta ricoverata nel reparto di terapia intensiva all’Ospedale di Parma. Potrebbe quindi trattarsi di una tragica fatalità che nessuno poteva prevedere. L’incidente ricorda la tragedia di Prato che è costata la vita ad una delle operaie più giovani della fabbrica tessile in cui lavorava.

 

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