Denise, l’ex fidanzato mette nei guai la sorellastra Jessica “Mi disse che certe persone dovevano soffrire”

Continuano le indagini sul caso di Denise Pipitone che ormai sembra quasi certamente un rapimento. La scomparsa della bimba organizzata da due gruppi.

Denise rapimento 24 maggio 2021 leggilo.org

Tra le testimonianze raccolte  in questi giorni sulla scomparsa di Denise, una in particolare  torna a gettare dei sospetti su Jessica Pulizzi, coinvolta nelle prime fasi dell’indagine proprio per la sparizione della bambina. E’ ancora il PM che seguì il caso, Maria Angioni, a parlare esplicitamente di un rapimento e di indagini condotte male a causa di problemi nel territorio di Mazara del Vallo dove per anni regnò un clima di omertà: “Denise fu rapita da più persone. Sono emersi tanti elementi che facevano ipotizzare un rapimento più complesso e organizzato. Essendo emersi indizi a carico della sorellastra Jessica. Ho pensato che solo le persone coinvolte in maniera passionale con la bambina potessero essere coinvolte”, racconta l’ex magistrato specificando che si tratta solo di opinioni personali maturate seguendo il caso negli anni.

E arriva anche una nuova testimonianza dopo le lettere anonime ricevute dall’avvocato di Piera Maggio nei giorni scorsi: si tratta di quella di Fabrizio, ex fidanzato di Jessica Pulizzi che era stato anche sottoposto ad intercettazioni telefoniche nel 2004. L’uomo dice di avere alcuni elementi contro di lei: “Quando si scoprì che il padre di Denise era Pietro Pulizzi, ho avuto il sospetto che Jessica avesse portato a compimento tale atto. A tal proposito mi disse che come aveva sofferto lei adesso dovevano soffrire gli altri. Ho insistito per sapere se lei avesse a che fare con la scomparsa di Denise e lei rispose in maniera evasiva”, racconta l’uomo.

Naturalmente, si tratta di una testimonianza non ufficiale. Tuttavia, l’uomo è sicuro di ciò che ha rivelato dopo anni di silenzio: “Ho avuto la sensazione che era stata lei a commettere quel gesto criminoso. In tre anni di assidua frequentazione ho imparato a conoscerla, e a capire quando mi diceva le bugie“, conclude Fabrizio. Negli anni, le indagini si sono più volte concentrate su Jessica Pulizzi e sulla madre Anna Corona, portando anche ad una perquisizione nella vecchia casa della seconda. Nessuna di queste indagini almeno fino a questo momento ha mai portato a nulla di concreto e la sparizione di Denise che per alcuni è chiaramente un rapimento continua a rimanere un mistero. Ma forse, le lettere ricevute dall’avvocato Giacomo Frazzitta aiuteranno gli investigatori a chiudere finalmente questo mistero quasi ventennale.

 

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