Lodi, muore 3 ore dopo la seconda dose di Pfizer, non aveva patologie. Per i medici è stato un infarto

A Lodi una donna è morta dopo appena tre ore dalla somministrazione del vaccino anti Covid BioNTech-Pfizer. Per i medici si tratterebbe di infarto.

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Getty Immages/Octavio Passos

Ancora polemiche e timori ruotano attorno ai vaccini anti Covid. La scorsa settimana, in Australia, si sono registrati nuovi casi di trombosi a seguito dell’inoculazione del vaccino anglo svedese di AstraZeneca. Ciò che stupisce è che si è trattato di uomini con più di 60 anni, soggetti, pertanto, per i quali quel determinato farmaco è raccomandato. Mentre nel Regno Unito alcune donne hanno registrato irregolarità del ciclo mestruale a seguito della vaccinazione. In particolare alcune hanno visto perdite di sangue pur essendo già da tempo in menopausa.

E anche nel nostro Paese continuano a registrarsi effetti collaterali a seguito dell’iniezione del siero vaccinale. Sicuramente il caso che sta facendo maggiormente discutere è quello di Virginia, la studentessa 23 enne di Psicologia clinica di Massa Carrara a cui, per errore, sono state iniettate quattro dosi – o forse sei –  del vaccino Pfizer. La ragazza al momento è nelle mani del dottor Fabrizio Pregliasco il quale, più volte ha assicurato che Virginia sta bene. Ben diversa la versione della mamma della giovane la quale ha, di recente, dichiarato che la figlia è pallida, disidratata e non si regge neppure in piedi. E, talvolta, dopo l’inoculazione dei vaccini, si sono verificati dei decessi i quali, tuttavia, non sono stati riconosciuti come correlati all’iniezione. L’ultimo si è verificato a Lodi nella giornata di martedì 18 maggio. Una donna di 74 anni, Maria Maddalena Pecchi, è morta appena tre ore dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer nell’hub di Sant’Angelo Lodigiano. L’anziana si è spenta intorno alle ore 13.30 nella sua abitazione di San Colombano al Lambro. Inutile l’intervento dei soccorritori che hanno fatto di tutto per rianimarla. Secondo il medico legale potrebbe essersi trattato di un infarto fulminante. Tuttavia solo l’autopsia, che verrà effettuata presso il centro di Medicina Legale di Pavia, chiarirà le ragioni del decesso improvviso. Stando a quanto dichiarato dalla famiglia, la 74 enne non soffriva di particolari patologie.

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