Prendi il Reddito di Cittadinanza? Vai a pulire le spiagge italiane

Il Comune di Bordighera ha preparato un progetto che prevede di impiegare chi percepisce il Reddito di Cittadinanza nella pulizia delle spiagge cittadine. 

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Finnbarr Webster/Getty Images/Archivio

Il Comune di Bordighera, località di mare in provincia di Imperia, si prepara ad affrontare la stagione estiva. E visto che nel periodo compreso tra giugno e settembre, il grande afflusso di turisti rende più complicata la pulizia delle spiagge, l’assessore ai servizi sociali Stefano Gnutti ha pensato ad un progetto che coinvolga in questo genere di operazioni i percettori del Reddito di cittadinanza. Il progetto, realizzato dall’assessorato, è pronto e verrà depositato nei prossimi giorni al Centro per l’Impiego di Ventimiglia, che dovrà valutarlo e darne approvazione.

Nell’area del Comune di Bordighera, l’azienda che si occupa di pulizia di strade e spiagge – oltre che dello smaltimento dei rifiuti – si chiama Docks, ed ha già annunciato che nei mesi estivi raddoppierà i turni di raccolta dell’immondizia presso gli operatori turistici e commerciali, spiegando di voler garantire anche il massimo impegno per quel che riguarda la pulizia del litorale. Da qui l’idea di Gnutti, convinto del fatto che “incrementando il personale a disposizione garantiremo che il litorale sia costantemente tenuto in ordine. Le spiagge sono il nostro biglietto da visita“.

Una proposta destinata a far discutere, visto che un incremento del personale per un’azienda come la Docks dovrebbe essere sancito dalla sottoscrizione di contratti di lavoro, oltre che da garanzie di carattere assicurativo. Intanto il Reddito di cittadinanza, oggetto di pesanti critiche sia dal mondo politico che da quello delle imprese, potrebbe essere potenziato e rifinanziato – con l’INPS che vorrebbe estenderlo anche ad una parte della popolazione di stranieri residenti in Italia – in conseguenza dell’emergenza pandemica.

In realtà, i precedenti non mancano: coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, infatti, in molti casi sono già impegnati in diversi settori: c’è chi collabora con il Comune nella gestione della Biblioteca internazionale e chi, ad esempio, si occupa della gestione dei giardini pubblici.

Creare una squadra destinata solo alla pulizia della spiaggia servirà a potenziare la raccolta differenziata nei periodi di maggiore afflusso turistico e salvaguardare così l’ambiente. Questo è da sempre il primo punto della nostra giunta comunale” spiega ancora l’assessore Gnutti, che sottolinea ulteriormente la “necessità del Comune di potenziare il personale a disposizione destinato alla pulizia delle spiagge“, non sempre garantita nei periodi di maggior afflusso turistico: “Nonostante l’impegno della Docks, ogni estate sul litorale spesso si ritrovano bottiglie di plastica e di vetro, oltre che cartacce e lattine“, afferma Gnutti. “Il litorale non deve diventare ricettacolo di immondizia“.

 

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