La ragazza russa non è Denise. L’avvocato della famiglia rivela l’esito delle analisi sul Dna

Fine delle illusioni e anche delle speranze per Piera Maggio. Il legale della madre di Denise pone fine alle speculazioni sulla ricerca della bambina scomparsa diciassette anni fa messe in atto dalla televisione russa, non senza manifestare un disappunto molto prossimo allo sdegno.

denise olesya

 

Fine delle speranze coltivate da Piera Maggio ma anche da milioni di italiani che hanno seguito la vicenda per anni. Ma Olesya Rostova – la ventunenne russa che aveva lanciato un appello in una tv locale – non è Denise Pipitone. Lo ha confermato l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio. La vicenda, in queste settimane – sostiene Frazzitta – ha assunto contorni a suo dire grotteschi: una specie di thriller a puntate allestito dall’estero con lo scopo, nemmeno troppo nascosto, di cavalcare un caso fortemente sentito dall’opinione pubblica italiana. Avviare una rogatoria internazionale, che avrebbe obbligato la produzione di Let Them Talk a condividere in privato l’esito dell’esame del DNA cui si è sottoposta Olesya, avrebbe richiesto almeno quattro mesi. Per evitare che una questione così delicata e tragica per chi l’ha vissuta in prima persona, diventasse alla mercé dei media, nella serata del 6 aprile l’avvocato  ha accettato di partecipare in collegamento alla registrazione di Let Them Talk. Nella puntata è stato chiarito, una volta e per tutte che la ventunenne russa che cercava la madre, non è la piccola Denise scomparsa da Mazzara del Vallo nel 2004, mentre si trovava al mercato rionale con la nonna.

Durante il collegamento con lo show russo Frazzitta non è riuscito a contenere la rabbia e lo sdegno per come è stata trattata e gestita tutta la vicenda, fin dal principio:  come se, invece di un caso di cronaca nera,  fosse stato un reality show. Il legale si è dichiarato orgoglioso di essere italiano in quanto – a suo dire – in Italia qualcosa del genere non sarebbe mai accaduto.  A ricostruire la vicenda e la vergognosa gestione di un caso diventato un’epopea costruita sulla pelle di una bambina scomparsa sarà la puntata di Chi l’ha visto in onda questa sera su Rai3. Ci si augura che ora, insieme alle speranze e alle illusioni, cesseranno anche le speculazioni. Secondo alcune indiscrezioni, Olesya Rostova sarebbe, in realtà, tale Angela Nikulina Zhuchkova. A riconoscerla sarebbe stata la sorella biologica, Anastasia, originaria di Mosca, attualmente sposata a con un figlio.

Impostazioni privacy