Covid, altri 376 morti, 21.261 nuovi casi. E nessuno sa per quanto tempo ci proteggeranno i vaccini

Il dibattito su quanto duri la copertura fornita dai vaccini è ad oggi al centro della discussione per capire quanto ancora durerà la pandemia e quando torneremo ad una normalità.

copertura vaccinale
Getty Immages/John Moore

Il Ministero della Salute informa che i casi totali – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 21.261 unità e portano il totale a 3.650.247. Nelle ultime ventiquattro ore 376 morti che fanno salire le vittime a 110.704 e 21.311 guariti che raggiungono quota 2.974.688. Totale persone vaccinate: 3.388.472.

I casi attualmente positivi  scendono a 564.855, – 440 rispetto a ieri. I pazienti ricoverati sono 28.489, – 215 mentre in terapia intensiva 3714 assistiti, + 10 da ieri.

Covid: quanto dura la copertura vaccinale?

Ad oggi, non si hanno risultati certi su quanto tempo duri la copertura conferita dai diversi vaccini. Un farmaco che prevede un secondo richiamo ad una distanza di tempo più ampia, teoricamente potrebbe dare una protezione di una maggiore durata, ma tutto dipende anche da come reagiscono i singoli individui. Con i dati che si stanno accumulando si può cominciare a fare ipotesi sempre più strutturate.

Studiando le pandemie del passato, appare evidente che il problema principale del Sars-Cov-2 sia la sua continua mutabilità. Questa caratteristica – che lo rende simile ai virus influenzali – potrebbe portare, in futuro, ad un utilizzo combinato di più vaccini, a svilupparne di nuovi e ad una vaccinazione periodica. Al momento la speranza è di arrivare ad una garanzia di copertura di almeno 9/12 mesi parlando di protezione indotta dai vaccini.  Per quanto riguarda invece l’immunità naturale, e quindi quella avvenuta a seguito del trascorso della malattia, si parla di circa 6 mesi.

Al momento,  sulla carta Pfizer e Moderna sembrano essere i vaccini più efficaci sulle varianti, data la loro formulazione a RNA messaggero – mRNA – che li rende  facilmente modificabili. Pfizer- BioNtech ha dichiarato che la  protezione data dal loro siero, dura per i 6 mesi successivi alla seconda somministrazione. Non ha invece una durata definita con chiarezza Moderna che parla di una protezione efficace dalla seconda settimana dopo la seconda dosa del vaccino. Ma l’efficacia non si esclude neanche con Vaxzevria – vaccino di Astrazeneca – dove la protezione dal vaccino dura fino a 12 settimane. Quest’ultimo è utilizzato in quasi tutto il territorio anglosassone, dove l’incidenza dell’infezione sta scendendo in misura importante.

Ma nonostante i vaccini ed i loro effetti vengano costantemente monitorati, difficile pensare che riusciremo a raggiungere a breve l’immunità di gregge, dato che, oltre alla durata, non abbiamo ancora certezza della loro efficacia al 100%. Senza contare la totale disparità che si ha nel mondo in merito alla distribuzione passando dal 70% al 1% . Ciò rischia di rendere sempre più lontano il momento in cui non ci saranno più soggetti infettabili ed il virus non potrà più proliferare.

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