La normalità resta un miraggio: mascherine obbligatorie anche in spiaggia e in piscina

Con l’estate alle porte, si iniziano a prendere provvedimenti volti a limitare la diffusione dei contagi nei luoghi di vacanza: tra questi, l’obbligo di indossare le mascherine in spiaggia e in piscina. 

mascherine spiaggia piscina
Hector Vivas/Getty Images/Archivio

Dopo l’esperienza negativa dell’estate scorsa, quando i mesi di vacanze quasi privi di restrizioni avevano contribuito alla risalita dei contagi cominciata all’inizio dell’autunno – e sfociata nella seconda ondata a livello europeo – si cominciano a prendere contromisure in vista della bella stagione ormai alle porte. E così sulle spiagge e nelle piscine spagnole, quest’anno, sarà obbligatorio indossare la mascherina, anche nei casi in cui sia rispettata la distanza interpersonale di un metro e mezzo. A stabilirlo è la legge sulla “nuova normalità” pubblicata nella giornata di ieri sul Boletin Oficial del Estado, la Gazzetta Ufficiale spagnola. Un testo che fa pensare alle dichiarazioni rilasciate – in riferimento alla situazione italiana – dal direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma Roberto Cauda, convinto che la necessità di indossare le mascherine ci farà compagnia anche durante l’estate.

Una normativa di questo tipo era già stata introdotta, circa un anno fa, in vista delle vacanze estive 2020, ma attraverso una serie di passaggi parlamentari era via via stata modificata ed ammorbidita: alla fine del proprio iter, la legge imponeva l’obbligo soltanto nei casi in cui non fosse possibile garantire la distanza di 1,5 metri tra le persone. Nei mesi scorsi erano state le singole comunità autonome spagnole a stabilire regole più severe sull’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Il nuovo testo rende uniforme la norma su tutto il territorio nazionale e resterà in vigore fino al termine dell’emergenza. Sul territorio spagnolo vi erano significative differenze di approccio legate alle decisioni delle diverse Comunità Autonome: e se, ad esempio, imposizioni di questo tipo erano in vigore in Catalogna già dal luglio scorso, in Andalusia, Isole Canarie, Paesi Baschi e Galizia fino ad ora non era obbligatoria la mascherina in spiaggia. Stando alla nuova legge sarà concesso di togliere la mascherina soltanto per mangiare, bere e fumare.

Nel frattempo le autorità spagnole guardando con preoccupazione all’avvicinarsi delle festività pasquali: in questo senso, il Governo ha messo in guardia il Paese, ammonendo i cittadini sul rischio – sempre possibile – di una quarta ondata di contagi. In Spagna i contagiati ufficiali risultano essere 3,2 milioni, mentre i decessi complessivi sono oltre 75 mila. La campagna vaccinale non è stata finora all’altezza dell’emergenza: sarebbero state somministrate fino ad oggi circa 4,5 milioni di dosi – pari al 10% della popolazione – e di queste soltanto la metà avrebbe già ricevuto entrambe le dosi necessarie per l’immunizzazione.

 

 

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