Giuseppe Conte ha logorato il PD: se l’ex premier resta in politica il partito di Zingaretti mai così in basso

L’ingresso di Giuseppe Conte nel M5s rilancerebbe la forza politica fondata da Beppe Grillo: a dimostrarlo un sondaggio condotto nei giorni scorsi da Swg. 

L'ingresso di Conte rilancia il M5s e svuota il Partito Democratico
Giuseppe Conte/Adam Berry/Getty Images

Sono passati due giorni dalla decisione dell’ex Premier Giuseppe Conte di accogliere l’invito di Beppe Grillo a diventare, a tutti gli effetti, nuovo leader e punto di riferimento del rinnovato Movimento 5 Stelle. Una mossa che era nell’aria da tempo e che, secondo diversi osservatori, potrebbe contribuire a rilanciare una forza politica in crisi di consensi – con un’emorragia di voti che dura da tutta la Legislatura in corso – e alle prese con una spaccatura interna – quella tra “puristi” e “governisti” che Conte sarebbe chiamato a cercare di ricucire.

Al di là del non facile compito che l’ex Premier dovrebbe assumersi, però, i primi sondaggi sembrerebbero dare ragione all’intuizione di Beppe Grillo: una rilevazione condotta da Swg e presentata ieri sera da Enrico Mentana nel corso del Tg La7 segnala infatti una netta crescita di consensi in favore del “nuovo” Movimento guidato da Conte: i 5 Stelle, rafforzati dall’ingresso dell’avvocato, si attesterebbero al 22% dei voti, con una crescita di 6,2 punti percentuali rispetto alle precedenti indagini – che non contemplavano l’ingresso in scena di Conte.

Conte rilancia il Movimento 5 Stelle
Il sondaggio Swg per Tg La7

Ma dove andrebbe a pescare questi voti, il Movimento? Il calo più significativo lo farebbe registrare il partito che, in alleanza con i 5 Stelle, ha dato vita al secondo Governo Conte, cioè il PD, che con un calo del 4,3% scenderebbe a un totale del 14,2%, diventando – per la prima volta nella sua storia – addirittura il quarto partito nazionale. Davanti ai Dem, oltre al Movimento e alla Lega – che resterebbe la forza più votata con il 22,3% delle preferenze – si posizionerebbe anche Fratelli d’Italia, in calo dello 0,9% rispetto a una settimana fa ma comunque al 16,1%.

L’indagine è stata condotta con tecnica mista Cati-Cami-Cawi su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia tra il 24 febbraio e il primo marzo 2021.

 

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