“Chi uccide le donne è un indegno” diceva Salvatore. Ha portato i figli dai nonni è ha ucciso Piera

In provincia di Palermo un uomo ha ucciso a coltellate la moglie per un raptus di gelosia. Ora, un’amica della coppia non riesce a capacitarsi di questo orrore. 

Delitto Palermo 8 febbraio 2021 Leggilo.org2

Cruillas in provincia di Palermo è sconvolta dal brutale delitto di Piera Napoli,  assassinata a coltellate dal marito Salvatore Baglione che dopo lo sciagurato atto si è presentato direttamente dai Carabinieri, raccontando l’accaduto: “Mi tradiva da mesi, ha detto di non amarmi più“, con queste parole, il 37enne ha confessato l’omicidio della donna con cui aveva avuto tre bambini – il più grande di appena 14 anni – che aveva portato dalla nonna, azione che fa pensare ad un omicidio premeditato. I fatti si sono svolti domenica mattina. Stando al racconto di Salvatore, il delitto di Palermo sarebbe frutto di un raptus di gelosia: l’uomo avrebbe fatto irruzione all’interno del bagno della casa che divideva con Piera che avrebbe compiuto a breve 33 anni, sferrandole numerosi fendenti – una decina, secondo la polizia scientifica, diretti con precisione alla testa ed al corpo – con un coltello da cucina. La donna non ha fatto nemmeno in tempo a tentare la fuga, sorpresa dalla furia omicida del marito. I Carabinieri al momento hanno numerosi elementi per non credere che si tratti di un delitto passionale, bensì di un omicidio premeditato: al di là del trasferimento dei figli in un’altra casa, il reo confesso si è fatto trovare dai militari con una valigia già pronta per la permanenza in prigione. L’ipotesi predominante è che di fronte ad un matrimonio in crisi, invece di richiedere pacificamente il divorzio, l’uomo abbia deciso di eliminare la moglie, preparando con cura l’aggressione letale.

E non c’è solo questo elemento ad aggravare la posizione del responsabile del delitto di Palermo, solo l’ultimo di una lunga serie di omicidi avvenuti tra le mura domestiche: infatti, secondo i dati raccolti dalla polizia postale sul profilo Facebook della vittima e del carnefice e stando alle testimonianze dei vicini, violenze e liti frequenti lasciavano presagire che qualcosa di irreparabile potesse accadere da un momento all’altro in casa Baglione. Lo stesso padre di Piera ha dichiarato agli inquirenti che temeva per la vita di sua figlia: “Restava in quella casa per non abbandonare i bambini”, dice l’uomo distrutto dal dolore. La posizione dell’uomo è ulteriormente aggravata dal fatto che pur parlando di delitto passionale, Salvatore non ha provato a scorrere la moglie dopo aver scatenato la sua rabbia, preoccupandosi solo di ripulire l’abitazione e di prepararsi per il passo successivo, la confessione. Un’amica di Piera ha commentato la tragedia additando l’ipocrisia dell’uomo che – incredibile a dirsi – si era sempre detto disgustato dai femminicidi che avvengono nel paese, almeno finché non ha preso un coltello per commettere lo stesso, odioso crimine: “Quando sentivamo che un marito aveva ucciso sua moglie o un ragazzo la sua ragazza tu dicevi ‘soré ma come fanno, indegni, non si fanno queste cose’ e invece tu cosa hai fatto? Sei stato tanto migliore?”, ricorda la donna, incredula. 

 

 

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