Il+Viminale+cancella+la+precedente+ordinanza%3A+ora+si+dice+genitore+uno+e+genitore+due
leggiloorg
/2021/01/14/genitori-viminale-lamorgese-governo-decreto/amp/
Cronaca

Il Viminale cancella la precedente ordinanza: ora si dice genitore uno e genitore due

Il sesso dei genitori sarà indicato con genitore uno e genitore due: lo ha deciso il Viminale con un’ordinanza annunciata dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. 

Getty Images/Andreas Solaro

I genitori dei minori di 14 anni tornano a chiamarsi genitore uno e genitore due: a stabilirlo è stato il Viminale, con un’ordinanza che cancella il precedente provvedimento che aveva fissato come termini indicati per riferirsi ai parenti di un bambino “madre” e “padre”. Una definizione simile per il Viminale – che ha già mostrato di tenere particolarmente alla questione dei diritti civili legati alle identità di genere – sarebbe forse discriminatoria nei confronti delle coppie omosessuali o di chi non si sente inquadrato in uno dei due generi sessuali. La misura è stata annunciata dal Ministro degli Interni del Governo Conte Luciana Lamorgese che ha pronunciato queste parole: “Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città”. Ma il problema non è stato sollevato dai garanti dei diritti civili, bensì da un ente legato alla privacy.

Infatti, a richiedere più insistentemente al Viminale di cambiare la dicitura con cui vengono indicati i genitori dei minori sui moduli scolastici e sulle Carte di Identità è stato il Garante della Privacy che ha registrato una grande difficoltà nel proteggere i dati sensibili dei genitori di minori conoscendone direttamente il sesso: “Ci sono criticità dal punto di vista della di protezione dei dati e della tutela dei minori, nei casi in cui i soggetti che esercitano la responsabilità genitoriale non siano riconducibili alla figura materna o paterna”, ha aggiunto Lamorgese spiegando le ragioni dietro la decisione del suo dicastero di tornare – metaforicamente parlando – al 2015, anno in cui il Governo Renzi decise di indicare con la dicitura genitore uno e due i parenti più prossimi dei bambini, una decisione volta a tutelare le famiglie LGBT. A modificare il suo provvedimento era stato un decreto dell’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini che nel 2019 aveva dichiarato di volersi battere per la famiglia tradizionale, a sua detta composta sempre da una madre e un padre. Alla fine però, a portare Lamorgese ed il Viminale a cambiare il decreto è stata la preoccupazione per la privacy dei minori piuttosto che una battaglia ideologica e politica.

Pubblicato da
Manfredi Falcetta

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

4 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago