Silvio Berlusconi ricovero d’urgenza, la crisi di Governo verso scenari inattesi

Ancora gravi problemi di salute per l’ex Premier Silvio Berlusconi che è stato ricoverato d’urgenza per volere dello specialista Alberto Zangrillo.

berlusconi ricoverato

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ricoverato d’urgenza al Centro cardiotoracico di Monaco per un aggravamento di un problema cardio aritmologico. L’ex Premier si trovava a Valbonne, vicino a Nizza, dove ha trascorso gran parte del lockdown, quando le sue condizioni di salute sono peggiorate. A quel punto è prontamente intervenuto il primario della terapia intensiva del San Raffaele, il dottor Alberto Zangrillo, che ha deciso per il ricovero in Germania, perchè il trasporto in Italia sarebbe stato troppo a rischio: “Sono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento e ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente non affrontare il trasporto in Italia” – ha spiegato l’esperto che è amico personale del numero uno degli Azzurri.

Un problema serio, dunque che potrebbe avere ricadute politiche importanti sul quadro politico del momento, con un Premier Conte in cerca di responsabili ovunque per salvare la Maggioranza. E se le sue attenzioni si sono rivolte nelle ultime ore soprattutto al gruppo Misto non sono mancati i tentativi di persuasione verso alcuni esponenti di Forza Italia – dicono i bene informati. Gli azzurri potrebbero avere giorni o almeno ore d’incertezza per le condizioni del leader. E Palazzo Chigi potrebbe allora far breccia più facilmente e salvare la Maggioranza al momento della conta in Parlamento se ci sarà, come sembra.

Appena due giorni fa il Dem Gofredo Bettini invitava gli Azzurri a “uscire dall’ombrello di Salvini e Meloni” per unirsi ad una coalizione liberale e moderata. Intervistato da Zapping, su Rai Radio 1, Bettini affermava: “Non credo che da Forza Italia possa venire solo un sostegno da qualche disperato isolato. La parte liberale di Forza Italia è molto vicina a quello che pensa Renzi, a quello che pensa Calenda.” Nell’ottica di isolare il più possibile la Destra sovranista rappresentata – secondo la Maggioranza – da Lega e Fratelli d’Italia, Bettini invitava Forza Italia a creare, insieme ad altre forze, un polo liberale che costituisse la terza gamba della Maggioranza. Un Maggioranza sempre sotto l’egida di Giuseppe Conte: “Ci vogliono tre gambe e la terza gamba è liberale all’interno di uno schema proporzionale in cui, dopo le elezioni, si può fare un compromesso per il destino del Paese”. Ma il malore del loro leader, rischia di mettere i forzisti in una condizione di immobilismo tale da non poter fornire alcun supporto ad un Governo in frammenti. E, a questo punto, l’ipotesi di nuove elezioni  comincia ad avere contorni un po’ meno sfocati

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