Tragedia vicino Roma: sorelle sole a casa, la più piccola precipita dalla finestra

A Roma una ragazzina di 12 anni è precipitata dalla finestra dell’abitazione in cui si trovava sola con la sorella 17enne. I Carabinieri stanno indagando per ricostruire la dinamica dei fatti.

roma_12enne_precipita_finestra 12.01.2021 Leggilo.org
Getty Images/ Andreas Solaro

Tragedia nella Capitale. Ieri mattina, intorno alle 8.40, una ragazzina di 12 anni è precipitata dal secondo piano dell’abitazione in cui vive con la famiglia, in via Rio dei Combattenti alla periferia di Cerveteri. Al momento dell’accaduto la bimba si trovava da sola in casa con la sorella maggiore, un’adolescente di 17 anni che – interrogata – ha dichiarato che si trovava in un’altra stanza. I genitori, come ogni mattina, erano fuori per lavoro.

A salvare la vita alla dodicenne – che ha fatto un volo di ben sei metri e si è schiantata sull’asfalto – è stato  un albero sottostante che ha rallentato la discesa del corpo della bambina verso il suolo. I vicini di casa, udendo  le grida e il rumore forte,  sono accorsi nell’atrio del condominio trovando la ragazzina in stato di semi coscienza, a terra, vicino alla pianta di frutta. Soccorsa immediatamente dal personale sanitario giunto sul posto le sue condizioni sono apparse subito molto serie ai soccorritori del 118 che hanno richiesto l’intervento di un’eliambulanza. Al momento la bambina si trova in prognosi riservata presso la terapia intensiva pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma, in condizioni gravissime. La caduta le ha infatti causato un grave trauma cranico con frattura parietale.

A occuparsi delle indagini i Carabinieri della stazione di Cerveteri con il coordinamento della Compagnia di Civitavecchia. Dalle prime ricostruzioni l’ipotesi più probabile sembra quella dell’incidente. Pare che la bambina si fosse avvicinata alla ringhiera del terrazzo dopo essere salita su una sedia che è stata rinvenuta accanto al parapetto. A quel punto potrebbe aver perso l’equilibrio precipitando giù dal balcone. Per il momento – dopo aver ascoltato i genitori, la sorella e i vicini di casa – i Carabinieri tendono ad escludere che si sia trattato di un tentato suicidio. Tuttavia, per chiarire definitivamente come si sono svolti i fatti, si dovrà attendere che la ragazzina migliori e racconti come sono andate le cose.

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