Lockdown: restrizioni e divieti, nel 2020 quasi 40 milioni di controlli. E quest’anno la stretta continua

Il Ministero dell’Interno ha pubblicato i dati relativi ai controlli anti-Covid effettuati dalle Forze dell’Ordine tra l’11 marzo ed il 31 dicembre 2020. 

Nel 2020 quasi 40 milioni di controlli anti-Covid
Controlli anti-Covid/Marco Di Lauro, Getty Images

Con la fine dell’anno, il Ministero dell’Interno ha reso noti, attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale, i dati relativi ai controlli effettuati sul territorio nazionale nel periodo compreso tra l’11 marzo ed il 31 dicembre 2020 per vigilare sul rispetto delle normative anti-Covid. Secondo il Viminale, gli accertamenti complessivi sono stati 39.275.051. Di questi, la stragrande maggioranza è stata effettuata su persone: sono 30.637.601, infatti, i controlli effettuati su privati cittadini, che hanno portato all’erogazione di 526.893 sanzioni: un dato che conferma il sostanziale rispetto da parte degli italiani delle normative varate a più riprese dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Soltanto l’1,72% dei controlli ha infatti imposto la necessità di sanzionare i fermati. Le persone denunciate per aver violato la quarantena sono 3.052. Molti controlli – 8.637.450 – anche per quanto riguarda attività ed esercizi commerciali. Dalle verifiche sono scaturiti provvedimenti sanzionatori nei confronti di 16.655 titolari di attività, pari allo 0,19%, mentre i provvedimenti di chiusura sono stati 3.931.

Il mese in cui i controlli sono stati maggiormente intensificati è stato aprile, con 10.567.200  di verifiche effettuate: 7.771.384 alle persone e 2.295.816 ad attività ed esercizi commerciali. Nello stesso periodo è stato, comprensibilmente registrato anche il più alto livello di sanzioni si tra i privati cittadini – 255.876, pari al 48,6% del totale dei sanzionati nell’intero anno – che per quanto riguarda i titolari di attività commerciali – 4.548, 27,3% del totale – e le chiusure – 1.144, pari al 29,1% del totale.

Dopo aprile, i mesi in cui si sono registrati più controlli sono stati maggio – con 4.765.587 persone e 1.726.291 attività ed esercizi commerciali – marzo – con 3.882.430 persone e 1.753.412 attività ed esercizi commerciali – e dicembre – con 2.404.970 persone e 435.397 attività ed esercizi commerciali.

Per quanto riguarda, invece, la minor percentuale di sanzioni, il primato spetta a Luglio, con appena 1.236 sanzionati – pari appena allo 0,2% del totale dell’anno, mentre il mese migliore per i titolari di attività ed esercizi commerciali è stato Settembre: appena 377 i proprietari sanzionati – 2,3% del totale – e solo 146 chiusure – il 3,7% del totale.

Particolare attenzione, come confermato nelle scorse settimane dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, è stata dedicata al periodo delle festività natalizie, con 70 mila uomini delle Forze dell’Ordine impegnati a vigilare sul rispetto delle zone rosse imposte dal Governo, ma le verifiche su strada continueranno anche nel 2021 con lo scopo di garantire il più ampio rispetto delle normative anti-Covid. Nel giorno precedente all’Epifania, il 5 gennaio, sono state controllate 77.906 persone, con l’erogazione di 919 sanzioni e 7 denunce per violazione della quarantena. Controlli anche sulle attività commerciali – 13.427 in tutto – con sanzioni per 53 titolari e ben 30 provvedimenti di chiusura. Il saldo dal primo gennaio parla già di 422.834 verifiche effettuate: 362.472 su persone e 60.362 su attività ed esercizi commerciali.

 

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