“Sarà un Natale poco allegro”, dice la sottosegretaria Zampa “Si è deciso di chiudere parecchio”

Ospite della trasmissione tv Otto e Mezzo, la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha anticipato alcune delle misure che probabilmente verranno introdotte in per contrastare la diffusione dei contagi durante le feste: “Sarà un Natale in zona rossa”. 

Le nuove regole per il Natale, su cui il Governo è a lavoro ormai da qualche giorno, potrebbero essere rese note già nella serata di oggi o, al più tardi, nella giornata di domani. Come trapelato nelle ultime ore, nonostante alcune divisioni su temi specifici, tutto l’Esecutivo appare sostanzialmente compatto nel voler adottare misure severe per portare la curva dei contagi ad un raffreddamento significativo, scongiurando il rischio che – con le feste di Natale – il virus possa rialzare la testa portando il Paese a dover subire una terza ondata all’inizio del nuovo anno.

Intervistata da Lilly Gruber nella trasmissione Otto e Mezzo, in onda su La7, anche la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha sostanzialmente confermato che l’indirizzo scelto dall’Esecutivo è quello di applicare restrizioni molto dure: “Si è deciso di chiudere in maniera molto rigorosa, di chiudere parecchio“, ha spiegato l’esponente Pd, sottolineando come, sulla base delle indicazioni ricevute dal Comitato Tecnico Scientifico, il Ministero della Salute abbia proposto “di optare per una misura rigorosa che assomigli molto alla zona rossa“: un provvedimento molto simile al lockdown cui l’intero Paese fu sottoposto in primavera, con la chiusura totale delle attività di vendita al dettaglio – fatta eccezione per quelle di prima necessità – oltre che di bar e ristoranti e con il divieto ad uscire di casa se non per ragioni di lavoro, salute o necessità.

Sarà un Natale poco allegro“, ha ammesso Zampa, che ha però aggiunto che queste feste saranno in parte rese più serene dal fatto che “le persone a cui vogliamo bene sono in sicurezza“. Secondo quanto affermato durante la trasmissione, la zona rossa dovrebbe essere applicata – nel periodo compreso tra il 24 dicembre ed il 6 gennaio – soltanto nei giorni festivi e prefestivi, anche se non è ancora chiaro quale saranno le misure adottate per gli altri giorni. Nel vertice di Governo tenutosi ieri sera, il Premier Giuseppe Conte aveva avanzato la proposta di applicare, per i giorni feriali, le regole previste in base al colore di ciascuna Regione, ma in questo senso la discussione in Maggioranza pare essere ancora aperta.

Quel che è certo è che, durante le festività natalizie, si dovrà “rinunciare a spostamenti tra Regioni e tra comuni, evitare di uscire di casa se non per cose essenziali” e, ha spiegato ancora Zampa durante l’intervista “rinunciare a tutto il resto“. Questo perché, all’interno dell’Esecutivo, c’è grande condivisione circa l’obiettivo comune da raggiungere: un sensibile calo della curva dei contagi. E, ha ribadito la sottosegretaria, i numeri dimostrano che risultati efficaci “si ottengono soltanto applicando il colore rosso“.

Prepariamoci, quindi, ad un Natale da trascorrere “con la mascherina e soltanto in compagnia delle persone che frequentiamo abitualmente“, ha concluso Zampa, che ha poi fatto anche il punto sulla situazione dei vaccini, precisando che l’Italia è pronta a partire con la somministrazione per operatori sanitari e delle Rsa “il giorno dopo la consegna da parte di Pfizer delle dosi“. Ottimismo, da parte della sottosegretaria, anche a proposito dell’obiettivo di una vaccinazione di massa, raggiungibile forse già entro “la fine febbraio, con l’arrivo delle dosi di Moderna e di AstraZeneca“.

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