Lotteria degli scontrini e rimborsi, così il Governo vuole combattere l’evasione fiscale

La lotteria degli scontrini e il sistema cashback sono due strumenti con cui il Governo Conte intende incentivare i pagamenti con carta.

spesa Getty 30 novembre 2020
Getty Images/Thomas Kronsteiner

E’ stata rinviata più volte negli anni la famigerata lotteria degli scontrini ma oggi quello che è probabilmente uno dei provvedimenti più originali con cui il Governo intende limitare i pagamenti in contanti e combattere l’evasione fiscale, entra in vigore. Non si tratta però dell’unico provvedimento in arrivo sul fronte economico. La lotteria degli scontrini è un’estrazione per molti versi analoga a quelle del Lotto: dopo aver effettuato un acquisto del valore di più di un euro, il cliente che ha effettuato l’acquisto potrà presentare al negoziante lo scontrino per ottenere fino a 1.000 biglietti per il gioco a premi, accreditati sull’apposito portale www.lotteriadegliscontrini.gov.it previa trasmissione degli acquisti effettuati all’Agenzia delle Entrate. Non ci sono addebiti aggiuntivi per partecipare alle estrazioni e i biglietti vengono assegnati con arrotondamento positivo – per esempio, con un euro e cinquanta se ne ottengono due. Le estrazioni si terranno settimanalmente e – a partire dal 1 dicembre – anche il secondo giovedì di ogni mese e i premi avranno importi variabili: particolarmente ghiotto è il montepremi di fine anno che dovrebbe aggirarsi sui cinque milioni di euro per gli esercenti.

L’incentivo a non usare i contanti

Nel dettaglio ecco come funziona:

L’acquirente riceverà un biglietto virtuale per ogni euro spesofino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro”. Se l’importo è superiore a un euro, l’eventuale cifra decimale superiore a 49 centesimi produrrà comunque un altro biglietto virtuale.

Ci saranno estrazioni settimanali, mensili e annuali. La prima lotteria, quella ordinaria, è dedicata sia a chi ha fatto acquisti in contanti, sia a chi li ha fatti tramite pagamento elettronico. Sono previsti:

  • sette premi di 5.000 euro ciascuno per le estrazioni settimanali
  • tre premi da 30.000 euro ciascuno per le estrazioni mensili
  • un premio di 1 milione di euro per l’estrazione annuale

Al premio plurimilionario, invece, può concorrere solo chi ha fatto acquisti cashless – senza usare contanti, quindo – e in questo caso può partecipare anche l’esercente che li ha eseguiti. L’estrazione zero contanti consente la vincita fino a 5 milioni di euro. Sono previsti:

  • quindici premi da 25.000 euro ciascuno per il consumatore e quindici premi da 5.000 euro ciascuno per l’esercente nelle estrazioni settimanali
  • dieci premi di 100.000 euro ciascuno per il consumatore e dieci premi di 20.000 euro ciascuno per l’esercente nelle estrazioni mensili
  • un premio di 5.000.000 di euro per il consumatore e un premio di 1.000.000 di euro per l’esercente. Questa estrazione avverrà una volta l’anno

C’è anche il Cashback

In fase di rifinitura c’è anche un secondo provvedimento che si aggiunge al limite dei pagamenti in contanti con cui il Governo Conte ritiene di riuscire a ridurre l’evasione fiscale ossia il meccanismo Cashback. Questa misura entrerà in vigore a dicembre, probabilmente assieme alla lotteria degli scontrini e avrà durata limitata all’ultimo mese dell’anno: si tratta di un rimborso del 10% degli acquisti effettuati con carta con un tetto massimo di spesa di 150 euro. Tutto questo a condizione che il cittadino effettui almeno dieci pagamenti con carta nel corso del mese e tenendo a mente che 15 euro rimane l’importo massimo rimborsabile. Un super Cashback andrà invece a rimborsare in modo importante i 100.000 cittadini che effettueranno più pagamenti digitali per semestre con 1.500 euro. Se la misura dovesse funzionare durante le feste natalizie, non è da escludere che entri in vigore con l’aumento della soglia di rimborso a 150 euro al mese. Misure molto particolari la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare: dicembre sarà la prova del nove.

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