Per salvarci dobbiamo vaccinare obbligatoriamente 40 milioni di italiani, dice Davide Faraone

Il capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, non molla la presa sul vaccino anti Covid che, per lui e il suo partito, deve essere obbligatorio.

 

A scatenare “l’inferno” sono state le parole del microbiologo dell’Università di Padova, il professor Andrea Crisanti, che messo in dubbio la sicurezza delle prime dosi vaccinali che arriveranno in Italia a gennaio. L’esperto ha spiegato che per produrre vaccini sia efficaci sia sicuri sono necessari 5-8 anni. Com’e possibile, dunque, che il vaccino anti Covid sia pronto in un solo anno? Lo scienziato ha concluso che a gennaio lui non si vaccinerà. Opinione in parte ritrattata dopo la levata di scudi della comunità scientifica e tuttavia condivisa da gran parte degli italiani: uno su sei a dichiarato che non si farà fare il vaccino, non subito almeno.

Tanto è bastato perché, anche nel Governo, iniziassero a diffondersi voci sull’obbligatorietà della vaccinazione. I più convinti sono gli esponenti di Italia Viva. Dopo Matteo Renzi è intervenuto il capogruppo al Senato dei renziani, Davide Faraone che ha proposto un patentino che certifichi se una persona si è vaccinata o no. Proposta a cui ha subito aderito l’attore Alessandro Gassmann. Patentino che, di fatto, precluderebbe ai non vaccinati l’accesso a ristoranti, cinema teatri, mezzi di trasporto. Insomma si creerebbe un esercito di “esclusi”.

E contro il giornalista Nicola Porro – che ha avuto lui stesso il Covid  e altri che non remano contro il vaccino ma, semplicemente, rifiutano che s’instauri una sorta di “dittatura farmacologica” è intervenuto nuovamente il senatore Davide Faraone su Facebook

Bisogna essere molto chiari: chi oggi nega l’importanza del vaccino per tutti non sta difendendo la vostra libertà, sta solo affermando il proprio egoismo. E il vaccino è la soluzione a un problema. Un problema enorme che solo in Italia ha già causato più di 50 mila morti e un danno economico incalcolabile. Lo ripeterò fino allo sfinimento: per tornare alla normalità dovremo vaccinare almeno 40 milioni di italiani. La via maestra per raggiungere questo ambizioso obiettivo corre su tre binari: informazione, gratuità, obbligatorietà. E’ impopolare? Pazienza. La Politica è un’altra cosa“.

Faraone motiva questa sua insistenza sull’obbligo della somministrazione del farmaco per tutelare i più fragili, gli immunodepressi, coloro che per ragioni di salute non possono essere vaccinati. Dunque secondo il senatore chi, pur non negando l’importanza del vaccino, rifiuta l’imposizione, è un irresponsabile che “guarda ai sondaggi piuttosto che al bene di tutti”. 

 

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