Omaggio del “The Guardian” a Raffaella Carrà, lei risponde: “Che carrambata!”

Il The Guardian celebra con un lungo articolo l’icona di modernità ed emancipazione Raffaella Carrà che ha spinto le donne a prendersi le proprie meritate libertà, fuori e dentro la camera da letto. Lei reagisce: “Non me l’aspettavo, sono onorata”.

The Guardian Carrà

Se la Svezia ha gli Abba, l’Italia ha la Carrà, che ha venduto milioni di dischi in tutta Europa“, queste le parole che il prestigioso quotidiano britannico The Guardian utilizza per introdurre la lunga carriera di Raffaella Carrà nell’articolo a lei dedicato. L’omaggio inaspettato alla cantante ha stupito anche lei, che ha risposto con tanta gratitudine e un pizzico di autoironia.

Explota Explota, il film con le canzoni di Raffaella Carrà

Occasione per parlare della tanto amata Raffaella è l’uscita del film “Explota Explota – My heart goes boom!”, diretto dal regista uruguayano Nacho Alvarez. La pellicola è una commedia che vuole rendere omaggio ai brani della cantante dal famoso caschetto biondo ma anche alle lotte che ha sempre portato avanti in favore delle donne. Le canzoni della Carrà infatti accompagnano per tutto il corso del film la storia – ambientata negli anni ’70 – della protagonista, una danzatrice intenta a seguire il suo sogno di entrare a far parte del corpo di ballo della trasmissione televisiva spagnola “Las Noches De Rosas”. La ragazza però si deve scontrare inevitabilmente contro il muro dell’arretratezza culturale, tipica di una società oppressiva e maschilista, che non vuole lasciare spazio alle donne. Il film vuole riflettere così sulle relazioni, sulla sessualità e sull’intrattenimento all’interno dei limiti che un Paese cattolico negli anni ’70 può avere: quanto in alto possono arrivare gli orli delle gonne delle showgirl e quanto possono essere profonde le scollature?

Raffaella Carrà e l’emancipazione delle donne

Di questi temi Raffaella Carrà è sempre stata la paladina. L’artista nativa di Bologna e cresciuta nel Riminese infatti attraverso i suoi brani ha sempre spronato le donne verso l’emancipazione, le quali, anche grazie a lei, hanno imparato a prendersi le dovute libertà. I suoi pezzi musicali sono stati innalzati a dei veri e propri inni alla rivoluzione di genere, capaci di conquistare generazioni intere e di cambiare per sempre la visione che le donne hanno di sé. Non a caso la star è stata dipinta dal prestigioso quotidiano britannico The Guardian come “La pop-star italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso“.

È stata proprio lei la prima ad aver osato mostrare in tv sulle reti nazionali il proprio ombelico, gesto che era considerato scandaloso. Raffaella Carrà ha insegnato alle donne anche che prendersi le proprie libertà in camera da letto non è scandaloso, che va bene innamorarsi di un uomo gay e che non tutte le relazioni sono esattamente sane, e l’ha fatto utilizzando un linguaggio pop che ha conquistato intere generazioni, madri e figlie ma anche i mariti, entrando nelle case e negli immaginari del popolo di tutta Italia.

Raffaella Carrà commenta: “Che carrambata!”

La carrambata, stavolta, l’hanno fatta a me“, ha detto in commento alla notizia. E continua: “Sono sorpresa, non mi aspettavo un tale riconoscimento. Mi ha davvero colpita! E sono naturalmente onorata dal fatto che Nacho Alvarez abbia scelto proprio le mie canzoni per la sua Opera Prima“, aggiungendo poi alcuni complimenti sul cast del film che ha definito splendido, pieno di energia e di talento. La celebre icona della musica ha anche fatto gli auguri al regista per l’uscita della pellicola nelle sale, “Anche perché il film arriva in un momento particolare in cui sono ben altri i problemi delle persone, ma non ne hanno colpa e auguro loro che vada tutto per il meglio“.

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