“Ha ucciso dieci bambini e ha provato ad ucciderne altri otto”. Gli inquirenti accusano un’infermiera

Un’infermiera è stata fermata dalla polizia con l’accusa di aver ucciso 10 bambini – e di aver tentato l’omicidio di altri 8 – nel periodo tra il giugno 2015 ed il luglio 2016. 

"Ha ucciso 10 bambini in un anno", alla sbarra l'infermiera Lucy Letby
Lucy Letby/Facebook

Qualcosa non va all’ospedale Countess of Chester, nella zona del Cheshire, a sud di Liverpool. I numeri degli ultimi anni, a partire dal 2015, raccontano infatti di una struttura in cui la mortalità nel reparto di pediatria supera la media nazionale inglese del 10%. Una percentuale enorme. Tanto grande da mettere in allarme gli inquirenti britannici che, osservando i dati relativi alla grande quantità di bambini in tenera età deceduti presso l’ospedale a causa di anomalie cardiache o polmonari, hanno ipotizzato che non si tratti semplicemente di una drammatica fatalità.  I bambini sono deceduti per anomalie cardiache o polmonari e con strane macchie su braccia e gambe. Gli inquirenti hanno indirizzato i loro sospetti su una persona: Lucy Letby, infermiera trentenne che presta servizio proprio presso il Countess of Chester.

Chi indaga, infatti, ritiene che la donna si sia macchiata, nel corso degli anni, di gravissimi reati. Letby, infatti, è stata ieri incriminata con l’accusa di omicidio – per dieci bambini – e tentato omicidio, riferita ad altri otto casi. I decessi, secondo quanto ricostruito fin qui dagli inquirenti, sarebbero tutti avvenuti nel periodo compreso tra il giugno 2015 ed il luglio 2016.

L’inchiesta, stando a quanto fatto trapelare dalle forze di polizia, prosegue da anni, ma non sono state diffuse informazioni relativamente agli elementi di accusa a disposizione degli inquirenti. La stessa Letby era già finita in manette per due volte – nel 2018 e nel 2019 – con le stesse accuse, salvo poi essere scarcerata su cauzione. Ieri, in seguito al nuovo fermo disposto nei suoi confronti dalle autorità, è comparsa in tribunale, di fronte alla “Warrington Magistrates’ Court“.

L’udienza preliminare, cui la donna ha preso parte in videoconferenza dalla cella in cui è detenuta, è durata appena dieci minuti: quelli necessari alla corte per confermare il suo stato di custodia cautelare. Il processo a suo carico sarà celebrato immediatamente, con la prima vera udienza fissata già per la giornata di oggi.

La polizia locale ha spiegato, attraverso un comunicato stampa diffuso ieri, che le famiglie delle vittime sono costantemente aggiornate sugli sviluppi della vicenda e che potranno contare, qualora lo ritenessero utile, sull’assistenza di agenti specializzati nel trattamento di traumi psicologici così gravi.

Originaria di Hereford, Letby si è laureata in infermieristica proprio all’università di Chester all’età di 21 anni, nel 2011. Poco dopo è stata assunta al Liverpool Women’s Hospital, dove ha lavorato per qualche anno prima di passare al Countess of Chester Hospital.

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