Luca Pretto, imprenditore, minacciato con la pistola in casa davanti ai suoi figli

Un imprenditore del Vicentino è stato derubato all’interno della sua villa. I malviventi, coperti da un passamontagna, hanno puntato le pistole contro lui, la moglie e i loro figli.

 

Attimi di terrore quelli vissuti dall’imprenditore Luca Pretto e dalla sua famiglia nella loro villa ad Arzignano, in provincia di Vicenza. L’uomo – un 51enne molto conosciuto nel settore del conciario in quanto dirigente e azionista di Conceria Pasubio, un’importante industria che lavora la pelle – lunedì sera ha subito una rapina poco dopo le ore 21. Quattro banditi, con il volto coperto dai passamontagna, hanno fatto irruzione nell’abitazione e puntato le pistole contro l’uomo, la moglie e i figli, anch’essi presenti in villa al momento dell’accaduto.

Secondo una prima ricostruzione i ladri sarebbero riusciti ad entrare nella villa forzando la serratura di un’entrata secondaria. Dopo essersi fatti consegnare gioielli e contanti, i rapinatori sono fuggiti a bordo di due automobili. Da una prima stima si valuta che il valore complessivo del bottino si aggiri intorno ai 100.000 euro. La famiglia, seppur in uno stato di comprensibile sconvolgimento, ha tuttavia avuto la prontezza di chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine. Al momento sono in corso indagini da parte dei Carabinieri i quali stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza sparse nella zona.

Di recente, sono stati arrestati i ladri che sempre a Vicenza – a Bassano del Grappa questa volta – avevano derubato un’altra imprenditrice , la signora Carmen Toffanello, titolare dell’industria A.M.F Spa. La donna era stata derubata nel 2018 da una banda composta da nomadi che le avevano sottratto decine di scatole di gioielli per un valore di circa 30.000 euro. I ladri si erano introdotti nella villa della signora Carmen mentre erano presenti anche la figlia e il nipote. Mentre in Lombardia sono stati presi i componenti della banda dei georgiani che nel giro di pochi mesi avevano svaligiato diversi appartementi di lusso tra Milano e provincia.

 

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