Salerno, travolti dall’acqua: lui fugge dal finestrino, nulla da fare per Desireè

In provincia di Salerno, il fiume Malnome esonda a causa delle ultime piogge. Una ragazza di nome Desireè Quagliarella purtroppo è rimasta vittima della furia dell’acqua.

Alluvione GETTY 8 ottobre 2020

Era in auto con un altro ragazzo Desireè Quagliarella, la giovane rimasta uccisa dalla furia del torrente Malnome che ha travolto gli argini, abbattendosi sul comune di Bosco di Albanella, in provincia di Salerno e in particolare sul ponte che collega le due sponde del fiume. Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio, quando alcuni testimoni – riporta La Repubblica – hanno visto un’automobile procedere lungo il ponte che collega le sponde del Malnome. Il maltempo dei giorni scorsi aveva già alzato pericolosamente il livello delle acque che infine hanno superato gli argini, riversandosi sulla struttura.

A bordo della vettura che transitava proprio in quel momento nell’area interessata dall’esondazione c’erano Desireè Quagliarella, 26 anni, originaria di Stio Cilento – altra provincia salernitana – ed un secondo ragazzo in un primo momento rimasto anonimoma che successivamente è risultato essere fratello del suo ragazzo – che si è salvato per puro miracolo: “Ho visto il giovane saltare fuori dall’auto quando l’acqua l’ha travolta. Si è aggrappato ad un albero e, non so come, è riuscito a resistere alla furia degli elementi”, racconta un testimone della spaventosa vicenda. Infatti, il giovane si è salvato grazie ad una combinazione di riflessi e fortuna, trovando un appiglio che gli ha permesso di resistere all’impatto con l’acqua.

 

Desireè, purtroppo, non è riuscita a fare lo stesso: inizialmente data per dispersa, la 26enne è stata cercata senza sosta dai Vigili del Fuoco del posto che – riferisce Rai News – si sono dovuti rassegnare a constatare il decesso della giovane quando il suo corpo è stato ritrovato intorno alle ore 21:30 dello stesso giorno: l’ondata del Malnome è stata talmente violenta che la ragazza è stata trascinata dall’acqua fino a Piano del Carpine, frazione adiacente a Bosco di Albanella. Non è la prima volta in quest anno che il mal tempo causa delle vittime: al momento, non è chiaro se l’incidente si sarebbe potuto evitare prendendo delle precauzioni o se si è trattato di una fatalità imprevedibile.

Manfredi Falcetta

Fonte: La Repubblica, RaiNews

 

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