“Io vuole imparare italiano”. Nel libro di scuola il migrante parla così. L’editore si scusa

Un testo scolastico di un importante gruppo editoriale include una vignetta che molti hanno considerato razzista.

 

Ancora polemiche sul razzismo che infiammano i social: stavolta a suscitare una nuova polemica che ha come argomento l’integrazione degli extracomunitari è stata una vignetta, considerata  razzista da molte persone che l’hanno vista sui social o sui libri dei figli. Il contenuto è infatti stato individuato su un libro di testo destinato ai bambini della scuola primaria, precisamente, appartenenti al secondo anno della scuola elementare. La pagina incriminata contiene il disegno stilizzato di alcuni bambini che esprimono i loro desideri e buoni propositi per l’anno scolastico in corso, incluso un ragazzo evidentemente di origine africana che si esprime – come hanno detto sui social coloro che hanno denunciato il fatto – come in una rivista degli anni ’30, in cui gli africani vengono stereotipati tramite l’utilizzo di un linguaggio sgrammaticato: “Quest’anno io vuole imparare italiano bene”, la frase pronunciata dal ragazzo di colore – riporta Sky TG24 – che non è piaciuta affatto ed ha scatenato molte polemiche.

A considerare una vignetta razzista l’illustrazione contenuta su un libro di testo intitolato “Le avventure di Leo” della casa editrice “Gruppo Editoriale Raffaello” e a chiederne la rimozione è stata per prima l’organizzazione no profit “Educare alle differenze” che su Facebook ha scritto: “Non si può scimmiottare il linguaggio dei bambini stranieri come in un pessimo film degli anni ’30. Sono episodi che nuociono all’integrazione che le scuole devono promuovere”. Tra i commenti sotto il post, molte persone si sono scagliate contro l’editore, chiedendo una revisione del contenuto incriminato: “Non si può inviare loro una mail per protestare?”, scrive qualcuno mentre un altro internauta commenta: “Si tratta di una retorica indifendibile, sembra una frase uscita da Via col Vento”. Non manca comunque chi sostiene che si tratti di una polemica sterile: “L’integrazione passa per la diversità: questo è buonismo, è vero che gli stranieri spesso non parlano benissimo l’italiano”, scrive una voce fuori dal coro.

https://www.facebook.com/educarealledifferenze/posts/918950891968433

Un nuovo episodio di polemica su temi come l’integrazione e la multiculturalità che restano di urgente attualità e che non mancano mai di scatenare lunghe e complesse discussioni sia su internet che attraverso gli strumenti di comunicazione e informazione. La stessa pagina che ha denunciato la vignetta ritenuta razzista ha successivamente riportato gli ultimi aggiornamenti sulla questione in un post, spiegando che la casa editrice si è scusata, rimuovendo il contenuto dalla ristampa dei libri di testo che saranno presto disponibili per gli studenti. La risposta del Gruppo Editoriale Raffaello – riferisce Agenzia Italia – è arrivata poche ore dopo l’inizio della polemica: “L’impegno ed il lavoro della nostra equipe di lavoro sono votati all’inclusione ed all’accettazione di tutte le culture. Non era nostra intenzione offendere nessuno e la vignetta considerata razzista è stata prontamente rimossa, presto inizierà la ristampa modificata dei libri di testo. Ci scusiamo per l’accaduto”, recita il comunicato.

Manfredi Falcetta

Fonte: SkyTG24, Educare alle differenze Facebook, Agenzia Italia

 

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