Lampedusa, gli sbarchi non si fermano. Il Viminale invia tre navi per i migranti

L’emergenza sembra non finire a Lampedusa, dove non accenna a placarsi la protesta delle autorità locali e della popolazione.Un barcone con centinaia di migranti a bordo, circa 450 secondo una prima stima, è stato soccorso in nottata a 4 miglia dall’isola. L’imbarcazione rischiava di capovolgersi a causa del forte vento di scirocco. La tragedia è stata evitata grazie all’intervento delle motovedette della Guardia costiera che , con l’ausilio della Guardia di Finanaza, hanno scortato l’imbarcazione in porto. Ma ad attenderli proteste e tentativi di impedire lo sbarco.

L’ennesimo sbarco sull’isola, dove nelle ultime 24 ore  sono approdati altri 500 migranti su una trentina di piccole imbarcazioni, ha creato u presupposti per altre proteste. La tensione era palpabile: Trenta gli sbarchi nella giornata di venerdì, altri otto sabato oltre all’arrivo dei 49 trasbordati dalla Louise Michel, la nave battente bandiera tedesca finanziata dall’artista Banksy, che ha soccorso nelle ultime ore 130 migranti.

Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello nel pomeriggio aveva inviato una lettera al presidente tunisino Kais Saied minacciando di raggiungere il Paese nordafricano con la sua barca percorrendo al contrario la rotta dei migranti. Il Primo Cittadino ha così commentato: “Siamo in ginocchio, con questi arrivi all’hot spot si supereranno le 1.500 presenze. La situazione è insostenibile: o il Governo prende decisioni immediate oppure sciopererà tutta l’isola. Sarà direttamente l’amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo“. Il comune di Lampedusa ha dunque dichiarato sciopero generale contro il “silenzio del Governo“.

I nuovi arrivi hanno scatenato la protesta di alcuni abitanti guidati dall’ex senatrice della Lega Angela Maraventano che hanno cercato di impedire il passaggio dei mezzi di soccorso sulla banchina. Tensione e frasi pesanti nei confronti del Governo, definito “complice e criminale” per la situazione in atto sull’isola.
Nonostante le contestazioni, i migranti sono scesi a piccoli gruppo. Dopo il controllo della temperatura sono stati trasferiti con pullmini nell’hotspot di contrada Imbriacola, riferisce Rainews.

Sull’isola ci sono 1.526 migranti, fra hotspot e Casa della fratellanza gestita dalla parrocchia. Un primo trasferimento preventivato di 55 persone con il traghetto di linea è saltato a causa del maltempo.
https://www.facebook.com/angela.maraventano.3/videos/3322019161214532/

 

Poche ore dopo la protesta dell’isola, informa Repubblica, dal Viminale hanno comunicato che, già stasera, 120 migranti saranno trasferiti dopo il risultato del tampone, e tre navi arriveranno per la sorveglianza sanitaria e nuovi trasferimenti, Circa 300 migranti verranno evacuati dall’hotspot tra stasera e domani mattina, promettono dal Ministero dell’Interno  che dichiara di seguire “con estrema attenzione la grave situazione legata allo sbarco di circa 400 migranti la scorsa notte a Lampedusa e nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro Luciana Lamorgese hanno deciso di ricorrere all’utilizzo di ulteriori tre navi, in aggiunta alle due già operanti, per la sorveglianza sanitaria dei migranti irregolari in arrivo”. La prima arriverà a Lampedusa entro domani notte, le altre due entro mercoledì.

Fonte: Repubblica, Rainews Angela Mataventano FB

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